4 decessi per covid al San Pio,tra le vittime un anziano di Ceppaloni e uno di Sant’Agata

Redazione
4 decessi per covid al San Pio,tra le vittime un anziano di Ceppaloni e uno di Sant’Agata
Tre morti per covid al San Pio di Benevento

4 decessi per covid al San Pio,tra le vittime un anziano di Ceppaloni e uno di Sant’Agata. Quattro persone hanno perso la vita presso l’azienda ospedaliera San Pio di Benevento a causa del covid- 19. Si tratta di un 83ene di San Marco dei Cavoti, un86enne di San Giorgio Del Sannio, un 91enne di Ceppaloni ed un 93enne di Sant0Agata dei Goti.

Aumento ricoveri

Oltre ai decessi, purtroppo, aumentano anche i ricoveri presso i reparti covid del nosocomio beneventano. P

Passa da 74 a 80 il numero dei pazienti positivi in degenza nell’area dedicata all’emergenza coronavirus al Padiglione Santa Teresa. Di questi 65 sono residenti nella provincia di Benevento, mentre 15 provengono da fuori provincia.

L’Unità di crisi della Regione Campania ha acquisito i dati di proiezione settimanale elaborati dal Ministero della Salute e dall’Istituto superiore di sanità . Questi dati  prevedono per la Campania un Rt pari a 1,31, con intervallo di confidenza tra 1,27 e 1,34”.

Aumento contagiosità

Un dato che attesta “un nuovo aumento della contagiosità sul territorio regionale”. E’ quanto si legge nell’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

Disposizioni in vista di Pasqua

L’ordinanza  contiene “disposizioni di prevenzione sanitaria in vista delle festività pasquali”. Nella settimana tra il 15 marzo e il 21 marzo il dato dell’Rt per la Campania si attestava all’1,05.

Questo aumento della contagiosità, insieme ai “casi di affollamento e assembramenti registrati già nella scorsa domenica ‘delle Palme’ in prossimità di alcuni edifici di culto”, ha spinto la Regione Campania a emanare l’ordinanza.

L’ordinanza,  tra le varie disposizioni, vieta l’accesso alla zona del Santuario della Madonna dell’Arco, meta di una nota processione che si tiene tradizionalmente il Lunedì in Albis. Resta, però, il grave pericolo di affollamento che si registra nelle strade.

Affollamento destinato ad aumentare nelle festività. I controlli delle forze dell’ordine risultano pochi e, almeno, sino ad ora di quasi nessuna efficacia. Ognuno continua a far ciò che vuole non tenendo contro che ci troviamo ancora in zona rossa.