200mila euro in contanti, nascosti in una busta di generi alimentari

Redazione
200mila euro in contanti, nascosti in una busta di generi alimentari
Prete intascava 6.000 euro al mese per casa di cura abusiva

200mila euro in contanti, nascosti in una busta di generi alimentari. Un imprenditore 50enne, di origini campane, presidente di una società calcistica piemontese, è stato denunciato per ricettazione dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria.

200 mila euro in contanti

Le fiamme gialle, nel corso di un controllo, lo hanno trovato in possesso di 200 mila euro in contanti. L’imprenditore non ha saputo  ha saputo spiegare la provenienza di tutto quel denaro ed i finanzieri hanno sequestrato la somma.
I finanzieri del Gruppo di Locri, durante un posto di controllo, hanno intimato l’alt ad un Suv con a bordo due persone. L’inspiegabile nervosismo dell’uomo ha indotto i militari a controllare l’auto e le sorprese non sono mancate.

Le fiamme gialle hanno trovato  una busta di generi alimentari con all’interno i 200 mila euro in banconote di diverso taglio. Vista l’entità della somma, il fatto che il denaro fosse nascosto e che l’imprenditore non è stato in grado di giustificarne la legittima provenienza, i finanzieri lo hanno denunciato.

Una storia che sembra davvero incredibile arriva da Milano.Un clochard, un senza tetto, uno dei tanti invisibili che girano nelle nostre città è stato trovato morto oggi a Milano. Questa volta, però, la storia ha dei risvolti davvero incredibili.

centomila euro

L’uomo, infatti, sui suoi conti bancari aveva più di centomila euro, 19 mila euro di titoli azionari e una pensione, da Monaco in Germania, di 750 euro al mese.

Possedeva anche una casa in Calabria e due furgoni intestati, con l’assicurazione pagata. Gli agenti della Polfer lo hanno trovato morto, per il freddo e varie patologie, in un capanno improvvisato con teli e cartoni nell’ex rampa di carico per le automobili alla stazione di Porta Garibaldi a Milano.

Cosa l’abbia portato a lasciare una vita che poteva essere più che dignitosa, anzi, agiata rispetto a tante altre esistenze, non è dato sapere. Morire di freddo con centomila euro in banca ed una casa sembra davvero un’autocondanna.

Anche in Valle Caudina, dal pomeriggio di oggi, vengono segnalate diverse disfunzioni su alcune linee telefoniche da cellulari. In particolare. gli utenti di Windtre, iliad non riescono a chiamare e a ricevere telefonata.

Si segnalano problemi di collegamento anche alla rete internet. In Valle Caudina, questa situazione si presenta a macchia di leopardo. In altre zone del paese. Invece, i cellulari sono rimasti fuori uso per un bel po’, cagionando un danno per chi ci lavora.

Come sempre avviene in questi casi, gli utenti non hanno avuto alcuna informazione circa questa sorta di down.  Un malcostume che contraddistingue da sempre le grandi compagnie che dovrebbe essere assolutamente cambiato.

200mila euro in contanti, nascosti in una busta di generi alimentari

A quanto pare, i cellulari stanno riavendo la linea solo da pochi minuti. Precisamente da dopo le 21 e 20. Per più di cinque ore, quindi, i telefoni hanno smesso di funzionare. E chi, non si trovava in ufficio o a casa e poteva accedere ad una rete fissa, non era raggiungibile.