30 giorni senza vedere il figlio e l’asl non gli comunica nulla, una storia da Montesarchio
30 giorni senza vedere il figlio e l’asl non gli comunica nulla, una storia da Montesarchio. Da trenta giorni in quarantena, senza poter vedere il figlio.
Giovedì
Da giovedì nove ottobre sta aspettando l’esito del tampone che potrebbe accertare la sua guarigione, ma l’Azienda Sanitaria Benevento non gli fornisce alcuna comunicazione.
Non gli fa sapere se è ancora positivo o se può, finalmente, rivedere i propri cari.
Eppure, l’asl è stata contattata in ogni modo possibile.
Asl sorda
Telefonate, mail, ma neanche al medico di famiglia hanno fornito qualche informazione.
La denuncia arriva da un nostro lettore di Montesarchio, risultato positivo al Covid- 19 che si trova in quarantena da ben 30 giorni.
Tempo infinito
Un tempo infinito dovuto al fatto che sino a nove giorni fa risultava ancora positivo.
Poi, la speranza si è accesa con l’ultimo tampone effettuato, giovedì nove ottobre
Tampone scomparso
. Il risultato di quel tampone, però, sembra essere scomparso.
Con il risultato che questa persona resta tra color che son sospesi.
Isolamento
Certamente, non intende interrompere l’isolamento, ma dovrebbe almeno sapere come sta e se il virus, finalmente, ha deciso di togliere il disturbo.
Purtroppo, non si tratta dell’unica storia. I ritardi si verificano dappertutto.
Francamente, però, il ritardo di questo risultato sembra davvero troppo.
30 giorni senza vedere il figlio e l’asl non gli comunica nulla, una storia da Montesarchio
Ci auguriamo che al più presto, già nelle prossime ore, l’asl possa dare risposte a questa persona e soprattutto che possa essere negativo.