4 nuovi positivi a Cervinara, 11 in 2 giorni
4 nuovi positivi a Cervinara, 11 in 2 giorni. Continuano ad aumentare i contagi da covid- 19 a Cervinara. Lo rende noto lo stesso sindaco Caterina Lengua.Dal confronto odierno con l’azienda sanitaria è emerso che, in tutta, dice la prima cittadina, la provincia di Avellino, la curva dei contagi segnala un lieve incremento dei casi.
Circolazione del virus
Si registra una circolazione del virus ancora significativa all’interno dei nuclei familiari. Ciò che viene messo in rilievo è l’abbassamento dell’età media delle persone che rimangono contagiate. Molti sono giovani.Anche Cervinara rimane in linea con l’andamento dell’intera provincia, registrando negli ultimi giorni un coinvolgimento di altri nuclei familiari di cui fanno parte anche ragazzi e bambini.
Oggi sono stati infatti comunicati dall’Asl altri 4 casi di positività, due dei quali sono familiari conviventi di altre persone già risultate positive nei giorni scorsi. Attualmente, quindi, i positivi tornano ad essere 38.
Sin qui la comunicazione del sindaco. In soli due giorni, a Cervinara si registrano ben undici nuovi casi di persone positive. Questo avviene proprio mentre stavano guarendo tutti coloro che da più di un mese avevano contratto il covid.
Tamponi Asl e laboratori privati
Tanti i tamponi che anche oggi vengono somministrati, presso il drive in del Palacaudium dall’Azienda Sanitaria Avellino. A parte questi dell’Asl, in giornata una cinquantina di tamponi verranno effettuati presso un laboratorio privato.
Ed ancora, bisogna sottolineare che il tracciamento, momento essenziale dell’individuazione del virus, in alcuni casi salta. Questo avviene perché le persone in quarantena vanno in giro allegramente. E nessuno controlla per far rispettare le regole.
E, non per ultimo, alcuni cervinaresi si trovano ricoverati in ospedale. Tutto questo non può certo essere sottovalutato. E neanche può consolare il fatto che i contagi aumentano in tutta la provincia di Avellino.
L’Azienda Sanitaria Avellino dovrebbe rispondere ai numeri di emergenza covid e spiegare perché resta la più lenta nella somministrazione dei vaccini. Magari dovrebbe anche richiamare al proprio dovere i medici di medicina generale. In una pandemia mal comune non è mezzo gaudio.
