40enne muore a 4 giorni dall’incidente

Redazione
40enne muore a 4 giorni dall’incidente

40enne muore a 4 giorni dall’incidente. È una comunità in lutto quella di Codigoro, in provincia di Ferrara, che piange la scomparsa di Marco Fogli, il 40enne che era rimasto gravemente ferito.

Era stato coinvolto in un incidente occorsogli, mentre viaggiava in sella alla sua motocicletta all’altezza della frazione Marozzo di Lagosanto, in provincia di Ferrara domenica scorsa.

Fogli è venuto a mancare all’ospedale Bufalini di Cesena in seguito alle lesioni riportate nel sinistro e lascia la madre, la sorella, conosciuta e stimata insegnante di danza, la fidanzata e gli amici.

40enne muore a 4 giorni dall’incidente

Tanti i messaggi di cordoglio postati sulla bacheca del gruppo Facebook locale Codigoro History per “un’altra enorme perdita di un altro nostro giovane” e i ricordi di chi lo descrive come “persona gentile e buona” andata incontro a un “destino incedile”.

Tra le sue grandi passioni, oltre alla moto e al tifo per Valentino Rossi, anche la pesca. A nome dell’intera comunità, anche il sindaco Sabina Alice Zanardi ha voluto mandare il proprio messaggio ai familiari e conoscenti di Fogli; esprimendo la sua “vicinanza in un momento così difficile e complicato”.

La dinamica

La dinamica del sinistro è ancora al vaglio dei carabinieri di Codigoro intervenuti sul posto; ma dalle prime ricostruzioni sembra che la vettura, un’auto di servizio della vigilanza Coopservice condotta da un 34enne della zona, non abbia rispettato la precedenza.

Ha svoltato a sinistra proprio mentre stava arrivando il centauro alla guida di una Kawasaki. Lo scontro è inevitabile e il motociclista è sbalzato violentemente sull’asfalto.

I sanitari del 118 intervenuti in soccorso con ambulanza e automedica lo hanno trasportato all’ospedale del Delta. Qui, però, a distanza di quattro giorni, purtroppo, è deceduto.

Il dolore sinceso della comunità rende anche l’idera di quanto il 40enne fosse radicato nel suo paese d’origine. Purtroppo, si continua a morire sulle strade . L’estate si segnala come una lunga scia di sangue.