50enne trovata priva di vita dai vigili del fuoco di Avellino
50enne trovata priva di vita dai vigili del fuoco di Avellino. I Vigili del Fuoco di Avellino subito dopo le ore 11’00 di oggi 13 agosto, sono intervenuti in via Gianbattista Basile, sempre ad Avellino, per un soccorso ad una donna di 50 anni la quale non rispondeva ai ripetuti richiami dei vicini. La squadra intervenuta, anche con l’ausilio dell’autoscala, è salita al terzo piano dell’edificio e una volta entrati nel l’abitazione ha rinvenuto la donna priva di vita.
Genitori spezzano gambe e braccia ad una bimba di 9 anni
Bimba di 9 anni: le hanno spezzato gambe e braccia. Una storia che ha veramente dell’incredibile quella scoperta dal sito di fanpage.it. Una bimba di 9 anni del Napoletano non può sdraiarsi perché non ha mai dormito in un letto.
Ha la colonna vertebrale deformata e fratture scomposte a gambe e braccia, mai curate, a causa delle botte ricevute. È stata maltrattata dalla nascita dai genitori che non le davano da mangiare. Sono stati i fratellini a nutrirla, con latte e biscotti.
Non appena la storia della bimba è stata segnalata, gli assistenti sociali sono intervenuti e l’hanno salvata. Sottraendo sia lei che i fratellini ai genitori. La bimba è stata poi ricoverata all’Ospedale Pediatrico Santobono di Napoli, dove è presa in cura.
La bimba oggi è disabile, ma non si sa se lo fosse già alla nascita o se lo sia diventata a causa degli abusi subiti. Per questo sarà sottoposta a degli accertamenti che dovranno accertare la verità.
Una storia, purtroppo, vera nel suo drammatico racconto e che ha portato alla luce il degrado non solo materiale, ma anche morale e sentimentale, in cui versa questa famiglia che doveva proteggere la bimba. Invece, sono stati i sui carnefici.
Sarà sottoposta ad esami, oggi è disabile
La vicenda della bimba è seguita passo passo dall’assessore al Welfare del Comune di Napoli, Luca Trapanese, che oggi pomeriggio ha accompagnato Marco Caramanna, presidente del La Casa di Matteo, a prendere la bambina all’AORN Santobono-Pausilipon.
“La bimba purtroppo non parla, spiega a Fanpage.it l’assessore. Sarà sottoposta a esami neurologici e ad una risonanza magnetica a settembre. Capiremo così se è nata disabile o se lo è diventata a causa dei maltrattamenti”.
“Violenze indescrivibili fin da quando è nata”
“La piccola ha una storia surreale, che va oltre ogni nostra possibile immaginazione, prosegue Trapanese. Ha nove anni e da quando è nata ha subito violenze indescrivibili. I suoi genitori non si occupavano neanche semplicemente di nutrirla.
Erano solo i fratelli più piccoli che ogni tanto le davano da mangiare qualche biscotto e un po’ di latte. Non ha mai dormito in un letto e questo le ha causato una malformazione della colonna vertebrale che non le consente di stendersi. Ha diverse fratture scomposte alle braccia e alle gambe per le numerose percosse, che non sono mai state curate”.
Salvata dagli assistenti sociali, grazie ad una segnalazione
La bimba è stata salvata dagli assistenti sociali che sono intervenuti non appena è arrivata la segnalazione. Trapanese ha ringraziato gli assistenti sociali, “risorse insostituibili che con umanità e professionalità supportano la cittadinanza, ed in particolare i più deboli ed esposti, attraverso processi di aiuto spesso di grande complessità.
Grazie al loro lavoro siamo riusciti, nel caso specifico, a salvare la vita della piccola e dei suoi fratellini. Benvenuta, da oggi inizia una nuova vita dove la violenza e l’incuria cedono il passo all’amore e alla cura”.