52enne muore sotto gli occhi del figlio in un incidente
Pubblicato il 23 Gennaio 2023 - 13:43

52enne muore sotto gli occhi del figlio in un incidente. Si chiamava Gianni Pieri il cinquantaduenne morto nell’incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di oggi sabato 21 gennaio sulla strada Nepesina a Civita Castellana in provincia di Viterbo.
Il bilancio dell’incidente stradale, oltre alla vittima, mette in conto anche tre feriti gravi. A rimanere coinvolti nel sinistro sono due auto, che per cause non note e ancora in corso d’accertamento, si sono scontrate in località Fabrecce.
Ad avere la peggio è stato Gianni Pieri, per il quale non c’è stato purtroppo nulla da fare per salvargli la vita. La notizia della sua tragica e prematura scomparsa si è diffusa in breve tempo e la comunità si è stretta intorno alla famiglia, in attesa che siano celebrate le esequie, per tributargli l’ultimo saluto.
Sull’incidente stradale, intano, indaga la Procura della Repubblica di Viterbo, per attribuire eventuali responsabilità a carico di chi era alla guida. Secondo le informazioni apprese era poco prima delle ore 15 quando le due auto si sono scontrate frontalmente.
I soccorsi
La parte anteriore delle due vetture nell’impatto è andata completamente distrutta. Oltre alla vittima cinquantaduenne nel sinistro sono rimaste coinvolte altre tre persone, una donna e due giovani, le cui condizioni di salute sono gravi.
Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112, sul posto dell’incidente stradale è giunto il personale sanitario. Data la dinamica dell’incidente e le condizioni in cui erano ridotte le due vetture è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno estratto i passeggeri dalle lamiere.
Gianni Pieri è deceduto sul colpo e ogni tentativo di rianimarlo è risultato vano, mentre i tre feriti sono stati trasportati con urgenza in ospedale. Presenti per i rilievi di rito i carabinieri e la polizia locale, che hanno svolto gli accertamenti del caso.
Terminate le verifiche sul luogo dell’incidente stradale, la salma è trasferita in obitorio, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.