55enne perseguita la vicina di casa

Redazione
55enne perseguita la vicina di casa

55enne perseguita la vicina di casa. A seguito di una mirata ed articolata attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri della Stazione di Bonito hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale del divieto di dimora nel comune di residenza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura, nei confronti di un 55enne di Bonito, indagato del reato di atti persecutori.

I gravi indizi

Le indagini hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico del destinatario del provvedimento cautelare, in ordine alla sistematica attività di persecuzione, perpetrata dall’estate del 2020 nei confronti di una sua vicina di casa.

L’uomo, con condotte reiterate, consistite in ripetute molestie ed apprezzamenti a sfondo sessuale, molestava la donna cagionando in lei un perdurante stato d’ansia e di paura, in maniera tale da ingenerare un fondato timore per la propria incolumità e per quella dei propri figli, costringendola altresì ad alterare le proprie abitudini di vita.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

A proposito di reati a sfondo sessuale, il capo della Procura della Repubblica di Benevento, il dottor Aldo Policastro torna su una vicenda che ha fatto scalpore nelle settimane scorse.  Ecco la nota del Procuratore.

In riferimento alla nota richiesta di archiviazione adottata da un magistrato di questo ufficio in un procedimento per maltrattamenti e violenza sessuale, mi corre l’obbligo, atteso l’interesse pubblico connesso, di informare che, dopo l’inoltro del procedimento da parte di questo ufficio, il  giudice per le indagini preliminari ha fissato la prevista camera di consiglio, conseguente all’opposizione presentata dalla persona offesa.

In tale sede, deputata al contraddittorio tra le parti, questo ufficio presenterà le proprie ulteriori determinazioni, rimettendosi, ovviamente, alle decisioni finali che saranno assunte dal giudice.