75enne bruciato vivo da ritorno di fiamma della stufa
75enne bruciato vivo da ritorno di fiamma della stufa. Angelo Pescador trovato morto a San Fior. E’ bruciato vivo. Un uomo è trovato morto fuori casa a San Fior, comune della provincia di Treviso. La vittima, un 75enne, Angelo Pescador, è trovato con ustioni su tutto il corpo, in via Campardo Basso al civico 14.
A dare l’allarme è stato un vicino di casa intorno alle 7. E’ morto avvolto dalle fiamme. Secondo quanto ricostruito, l’anziano ha cercato di accedere la stufa nella sua abitazione ma è stato investito da un ritorno di fiamma.
Il fuoco si è diffuso velocemente in tutto il corpo. L’uomo, non riuscendo a spegnere le fiamme che lo avevano ormai avvolto, è uscito di casa gridando aiuto nel tentativo di attirare l’attenzione di qualcuno. I vicini hanno immediatamente chiamato i soccorsi ma per lui era già troppo tardi.
Papà, tre figli con moglie malata restano senza gas: una coppia paga le bollette
Papà di tre figli tra i 6 e i 12 anni non riusciva a pagare le bollette, ma arriva il lieto fine: una coppia di veneziani ha fatto una donazione e ha aiutato questa famiglia. A.M., 45enne disoccupato e con la moglie malata, era rimasto senza gas dopo che non era riuscito a pagare una bolletta di oltre duemila euro: aveva chiesto la rateizzazione, ma l’utenza gli era stata chiusa.
Coppia senza gas, una famiglia li aiuta
A luglio è andato via di casa, sistemandosi a casa di sua sorella, mentre prima di Natale è tornato nel suo appartamento, ma il contatore non gli è mai stato sbloccato nonostante numerose segnalazioni. Un’associazione di consumatori, la Adico, è intervenuta e ha proposto assistenza gratuita alla famiglia.
“La famiglia aveva pagato l’insoluto spiegano da Adico, ma serviva un fornitore per siglare un nuovo contratto e riattivare il contatore. Il signore ha scelto Alperia, e poi abbiamo contattato Italgas, società che non ha un canale diretto con gli utenti ma solo con i fornitori, e attraverso la nostra mediazione sono riusciti a risolvere la situazione”.
La notizia ha sensibilizzato una coppia di lettori del Gazzettino che hanno deciso di aiutare la famiglia con una donazione: “Quest’uomo era senza lavoro e con tanta dignità, nonostante la sua situazione fosse così complicata.
Gli abbiamo detto che, pur con un piccolo contributo, desideravamo dargli una mano e un po’ di fiducia. Ci è sembrata una brava persona onesta, che cerca di darsi da fare per tenere insieme la famiglia”.