A Ottobre drammatica esplosione del Coronavirus
A Ottobre drammatica esplosione del Coronavirus. La mia paura e’ che, da qui a un mese, noi vedremo un’esplosione drammatica di contagio in Italia. Fra un mese!”. Lo sottolinea il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo a un evento a Vallo della Lucania, nel Salernitano.
Controlli
Il ‘governatore’ evidenzia: “Stiamo potenziando la struttura di controllo territoriale, avendo deciso il 12 agosto, unica Regione in Italia, di fare i tamponi a tutti quelli che venivano dall’estero o da fuori regione.
E’ chiaro che ci siamo sovraccaricati di un problema”.
Sconcerto
De Luca ritiene, quindi, “sconcertante” che, “nel resto d’Italia, nessuno, fra le Regioni, ha deciso di rendere obbligatorio il test per chi veniva dall’estero”.
I positivi non controllati
De Luca spiega che bisogna “sapere che abbiamo, oggi, in giro per l’Italia migliaia di persone che sono positive e non controllate. Dal 12 agosto a oggi, sui tremila positivi che abbiamo individuato, quasi 1.500 erano positivi da rientro.
Se non avessimo fatto questo controllo per andarceli a cercare noi i positivi, oggi, avremmo tremila persone asintomatiche, i contagiati e i contatti, in giro.
Situazione reale in Italia
Se rapporto questa nostra esperienza a quella italiana vi lascio immaginare qual e’ la situazione reale che abbiamo oggi in Italia, nelle regioni del Nord”, rimarca. Il presidente della Campania ribadisce, poi, che “non c’e’ un piano nazionale di impegno straordinario di tutte le forze dell’ordine per il rispetto delle ordinanze.
Scuole
De Luca ha anche annunciato che per lunedì arriverà l’ordinanza che fa slittare l’inizio dell’anno scolastico.
Il presidente ha voluto ricordare come la regione avesse già cbiesto al governo di far slittare l’inizio dell’anno scolastico a caua delle elezioi, ma nessuno lo ha voluto ascolastare. Addirittura il presidente aveva chiesto di votare nel mese di lugio, subito dopo la riapertura per evitare i problemi che si stanno verificando or nel mese di Settembre,.
Ma anche queste parole sono rimaste inascoltae.
