Un morto e 119 positivi in Campania

Redazione
Un morto e 119 positivi in Campania
Un morto e 119 positivi in Campania

Un morto e 119 positivi in Campania. Scende, decisamente, il numero dei positivi oggi in Campania, Purtroppo, però, bisogna registrare un nuovo decesso.

119 positivi

Sale così a ben 448 i morti per Covid- 19 dall’inizio delle pandemia. 119 nuovi contagiati con un decesso.

Questi i dati più importanti del report di oggi dell’unità della giunta regionale della Campania.

6814 tamponi

I vari laboratori delle aziende sanitarie locali e aziende ospedaliere hanno processato ben 6841 tamponi. Anche oggi, diversi positivi sono legati al rientro. In particolare, si tratta di 29 rientri, 18 dalla Sardegna e 11 dall’estero.

Proprio oggi, però, il presidente De Luca ha voluto suonare l’allarme per quello che potrebbe avvenire nel prossimo mese di ottobre.

La mia paura e’ che, da qui a un mese, noi vedremo un’esplosione drammatica di contagio in Italia. Fra un mese!”. Lo sottolinea il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo a un evento a Vallo della Lucania, nel Salernitano.

Controlli

Il ‘governatore’ evidenzia: “Stiamo potenziando la struttura di controllo territoriale, avendo deciso il 12 agosto, unica Regione in Italia, di fare i tamponi a tutti quelli che venivano dall’estero o da fuori regione.

E’ chiaro che ci siamo sovraccaricati di un problema”.

Sconcerto

De Luca ritiene, quindi, “sconcertante” che, “nel resto d’Italia, nessuno, fra le Regioni, ha deciso di rendere obbligatorio il test per chi veniva dall’estero”.

I positivi non controllati

De Luca spiega che bisogna “sapere che abbiamo, oggi, in giro per l’Italia migliaia di persone che sono positive e non controllate. Dal 12 agosto a oggi, sui tremila positivi che abbiamo individuato, quasi 1.500 erano positivi da rientro.

Se non avessimo fatto questo controllo per andarceli a cercare noi i positivi, oggi, avremmo tremila persone asintomatiche, i contagiati e i contatti, in giro.

Situazione reale in Italia

Se rapporto questa nostra esperienza a quella italiana vi lascio immaginare qual e’ la situazione reale che abbiamo oggi in Italia, nelle regioni del Nord”, rimarca. Il presidente della Campania ribadisce, poi, che “non c’e’ un piano nazionale di impegno straordinario di tutte le forze dell’ordine per il rispetto delle ordinanze.