Cervinara, Todisco (direzione regionale Pd): Sostegno alla linea della segretaria
Vicinanza alla segretaria del Pd di Cervinara. La esprime Francesco Todisco, membro della direzione regionale del Pd. “Pare che la storia recente delle elezioni amministrative, prima, e provinciali, dopo, non abbia trovato troppi studenti in questo Pd irpino. In tante realtà, ne ricordiamo solo alcune per carità di patria, come Ariano o Mercogliano, il Pd – spiega in una nota – ha perso le elezioni amministrative per aver snaturato la propria natura. Aver inseguito o aver realizzato alleanze politiche con forze di centrodestra. Le scelte orientate dal gruppo dirigente provinciale del partito in tante occasioni, specialmente rispetto alla gestione degli enti di servizio, hanno teorizzato e poi concretizzato alleanze con il centrodestra. È qui che è maturata la sconfitta alle elezioni provinciali con la costruzione di un Pd “mimetico”, nascosto in liste che tenevano al proprio interno di tutto e che al momento della verifica per l’elezione del Presidente dell’amministrazione provinciale è naufragato in un mare di confusione, di equivoci e di indistinti orientamenti politici. Dicevo che la storia non ha trovato discenti visto che si continua a guardare con estrema superficialità alle vicende politiche che guardano alle prossime amministrative. Mentre tutti gli occhi sono rivolti alle elezioni regionali, si dimentica che si vota in realtà estremamente significative nel contesto provinciale. Una per tutte: Cervinara. E il fatto che la situazione stia precipitando lo dimostra la nota di queste ore di un nutrito gruppo di iscritti del circolo che, nella sostanza, chiede le dimissioni del segretario di circolo. Si contesta a Giuseppina Cillo di non aver fatto vivere momenti di democrazia interna, con la conseguente mortificazione del ruolo degli iscritti. A noi risulta altro. Risulta che gli organismi dirigenti del circolo siano stati regolarmente convocati e che siano stati disertati da alcuni esponenti del partito. Per quale ragione? Ecco questo è il punto su cui gli organismi provinciali del partito devono intervenire. Il Pd di Cervinara viene da un ciclo amministrativo di opposizione alla giunta Tangredi. Un sindaco che abbiamo politicamente avversato perché inadeguato alla sfida delle emergenze amministrative, sociali e civili di Cervinara. Il circolo del Pd ha costruito nel tempo un impegno volto a chiamare le migliori energie del centrosinistra e della società civile per affermare un’alternativa alla vecchia amministrazione, per la sua inadeguatezza amministrativa e per il suo segno politico chiaramente e inequivocabilmente di centrodestra. Non c’è spazio per altro. O il Pd è questo a Cervinara o non è. Se non si disegna questa alternativa il Pd diventa una propaggine dell’attuale amministrazione, gettando così al vento anni di lavoro del circolo e diventando l’ennesimo tassello sullo scenario provinciale di un Pd che si nasconde, che si annida in coalizioni che nulla hanno a che fare col centrosinistra. Da parte mia, non posso che esprimere la più convinta vicinanza a tutti quei democratici di Cervinara che stanno costruendo il loro impegno per realizzare un’altra idea di Cervinara, rispetto a quella di Tangredi. Sono convinto che tutta l’opera della segretaria Cillo sia, nel rispetto degli iscritti e degli organismi direttivi del circolo, finalizzata a quest’obiettivo e per questo le esprimo tutto il mio sostegno politico”.
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