Accoltella il fratello e aggredisce i carabinieri

Redazione
Accoltella il fratello e aggredisce i carabinieri
Rapina e percuote la vittima con mazza da baseball, scarcerato 30enne di Moiano

Accoltella il fratello e aggredisce i carabinieri. Accoltella il fratello durante una lite e poi minaccia i carabinieri. 53enne in manette I carabinieri della stazione di Visciano, insieme a quelli della sezione radiomobile di Nola, hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minaccia a p.u. un 53enne del posto già noto alle forze dell’ordine.

L’allarme dei vicini

I vicini hanno sentito urlare in un’abitazione poco lontana qualcuno litigava e i toni diventavano sempre più o accesi. Quando i carabinieri hanno effettuato l’intervento, il 53enne aveva appena aggredito il fratello convivente provocandogli lesioni ritenute poi guaribili in 3 giorni. Alla base della discussione motivi banali legati alla routine quotidiana.

All’uomo non è bastato ferire il fratello. Ha minacciato anche i militari dicendo loro di non immischiarsi in faccende familiari. E’ così finito in manette e ora attende giudizio in una cella del carcere di Poggioreale.

6 colpi di pistola sulle sfilate, feriti padre e figlio

Colpi di arma da fuoco esplosi ad Avellino durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia e a farne le spese due persone, padre e figlio.

Oscura vicenda

Una preoccupante situazione che ha avuto luogo  la notte scorsa e i contorni della vicenda sono ancora tutti da chiarire. Centinaia di persone si trovavano la notte scorsa intorno all’una a festeggiare con caroselli di auto e a piedi l’approdo in finale della Nazionale.

Ad un certo punto qualcuno, non è ben chiaro se a piedi o a bordo di una delle auto che sfilavano all’altezza dell’incrocio tra via De Concilia, corso Vittorio Emanuele e Viale Italia ha esploso sei colpi di pistola contro una berlina Alfa Romeo grigio metallizzato.

Due proiettili hanno ferito padre e figlio che si trovavano nei pressi dell’auto a festeggiare la vittoria dell’Italia insieme con altre persone. I due sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Avellino mentre tra la folla si scatenava il panico. Non sono in pericolo di vita.

Sull’accaduto indagano i carabinieri del comando provinciale di Avellino. I carabinieri, già  ieri sera hanno effettuato un  intervenuto insieme  ad una pattuglia della Guardia di finanza. Da chiarire se i colpi siano stati esplosi maldestramente per festeggiare.

Non si può escludere, però, che  chi ha sparato intendesse approfittare della confusione per compiere una intimidazione o un agguato.

Dalla festa alla tragedia

La festa stava per trasformarsi in una tragedia vera e propria. Se non dovesse trattarsi di un agguato, pensare che qualcuno possa festeggiare esplodendo colpi di pistola sembra una vera e propria follia.

Senza contare che il panico poteva fare ancora più feriti degli spari. Una folla impaurita può fare veramente di tutto. Per tutti questi motivi, bisogna fare luce al più presto su questa storia. La sicurezza resta il primo obiettivo che si deve salvaguardare anche in queste situazioni.