Accoltellamento di Rotondi, in carcere Luciano
Accoltellamento di Rotondi, in carcere Luciano. Per il feritore si sono aperte le porte del carcere di Bellizzi Irpino ad Avellino, mentre la compagna resta ai domiciliari nella sua abitazione di Cervinara.
Le decisioni del gip
Si tratta delle decisioni del Gip del Tribunale di Avellino, Marcello Rotondi, per quanto riguarda l’accoltellamento avvenuto nella serata di venerdì ain via Annunziata a Rotondi. Giuseppe Luciano e la compagna Concetta Esposito sono stati tratti in arresto dai carabinieri della stazione di Cervinara subito dopo il ferimento di due persone, di cui uno si trova ancora in prognosi riservata all’ospedale Moscati di Avellino.
Entrambi devono rispodere di tentato omicidio e lesioni aggravate. Sono le ipotesi di reato prospettate per l’episodio accaduto venerdì a Rotondi.La difesa di Giuseppe Luciano è curata dall’avvocato Teresa mentre Concetta Esposito è assistito dall’avvocato Rolando Iorio.
La ricostruazione dell’accoltellamento
Secondo una prima ricostruzione,gli indagati avrebbero raggiunto l’abitazione di via Annunziata nella quale ad attenderli c’erano un 37enne ed un 40enne delle province di Napoli e Caserta e due donne. Un incontro che doveva essere una sorta di chiari,mento rispetto all’accusa rivolte ai due 35enni di aver effettuato un furto nella loro abitazione. La discussione sarebbe però degenerata in una lite nel corso della quale Luciano, usando un coltello da cucina trovato su un tavolo, avrebbe accoltellato i due uomini, uno dei quali, il 40enne, in modo grave.