Accoltellato a morte dal molestatore della figlia
Accoltellato a morte dal molestatore della figlia. Un uomo di 45 anni è morto a Oleggio, in provincia di Novara. E’ accaduto a metà pomeriggio di venerdì 28 aprile 2023 nella periferia residenziale della cittadina.
Stando a quanto accertato la vittima aveva raggiunto via Catoni, scena del delitto, per incontrare l’uomo sospettato di averlo accoltellato, 65 anni, anche lui italiano, noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti di polizia tra cui anche reati legati alla droga.
I due si conoscevano e una della tesi degli inquirenti è che all’origine della discussione ci sia stata una lite alimentate dalle avances che l’aggressore avrebbe fatto alla figlia della vittima, una giovane donna.
Il 65enne vive da solo al terzo piano si presume che qui abbia incontrato la sua vittima, colpendola con almeno una coltellata al torace. L’uomo, sanguinante, ha cercato di scappare scendendo per le scale dove sono ancora visibili le tracce di sangue. Le urla hanno attirato l’attenzione di molti vicini che hanno chiamato i carabinieri.
Soccorso dal 118, l’uomo è trasportato all’ospedale Maggiore di Novara in “codice rosso”, valutato cioè in pericolo di vita. Il decesso sarebbe avvenuto poco dopo l’arrivo all’ospedale.
I carabinieri del nucleo operativo e del nucleo investigativo del comando provinciale di Novara stanno indagando per ricostruire l’accaduto. L’arma usata per colpire la vittima non è ancora trovata. Il sospettato di essere il killer è portato in caserma per essere interrogato.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Novara, con il nucleo operativo, per ricostruire l’esatta dinamica: secondo le prime informazioni si sarebbe trattato di una lite tra persone che si conoscevano, vicine di casa, per motivi da chiarire. L’uomo avrebbe ricevuto due coltellate.
Il secondo delitto nel novarese in pochi giorni
Quello di ieri pomeriggio è il secondo omicidio nel novarese nell’arco di cinque giorni. Domenica scorsa un trentenne di origine tunisina è ferito in strada durante una lite nel quartiere Sant’Agabio, in Via Riotta, nella periferia est di Novara, in una zona abitata da molti stranieri.
L’uomo, portato in gravi condizioni all’ospedale di Novara dopo essere stato colpito al petto con un oggetto affilato, era stato sottoposto a intervento chirurgico ed è morto poco dopo. A chiamare le forze dell’ordine erano stati alcuni passanti, tra loro loro forse il presunto aggressore, successivamente fermato.
Si tratta un connazionale della vittima, di 43 anni, che aveva atteso l’arrivo dei soccorsi e anche degli agenti. Portato in questura per essere sentito e poi fermato, non avrebbe documenti, come la vittima. L’uomo è in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato.