Addio a Paolo Eritreo, un hammond ed i primi gruppi degli anni settanta

Redazione
Addio a Paolo Eritreo, un hammond ed i primi gruppi degli anni settanta
Addio a Paolo Eritreo, un hammond ed i primi gruppi degli anni settanta

Addio a Paolo Eritreo, un hammond ed i primi gruppi degli anni settanta. I primi gruppi musicali, il primo hammond della Valle Caudina, quella voglia di suonare che portò una ventata di libertà anche in questa zona. Paolo Eritreo faceva parte della colonna sonora di una generazione che, anche in Valle Caudina, attraverso la musica si impadronì della propria identità.

La scomparsa a 70 anni

E’ scomparso a 70 anni dopo alcuni problemi di salute che hanno reso amari i suoi ultimi mesi di vita. La notizia della sua morte ha sollevato un dolore sincero, innanzitutto a Montesarchio, e poi in tutti gli altri comuni della Valle Caudina.

Lo testimoniano le centinaia, saranno arrivata a più di mille, testimonianze che sono state pubblicate sui social proprio da tutti quelli che stanno vivendo come una ferita la sua scomparsa. Come già detto, Paolo è stato animatore di tanti gruppi musicali, a partire dalla fine degli anni sessanta e gli inizi dei settanta.

Quelli furono anni magici anche per la Valle Caudina. I giovani sentivano, avvertivano  di poter diventare protagonisti e presero a disegnare un mondo diverso rispetto a quello che avevano ereditato. La nascita dei gruppi musicali era la testimonianza di questa voglia di nuovo protagonismo.

Paolo faceva parte di quelle avanguardie che, giovanissime, ebbero il coraggio di fondare questi gruppi, animati dall’immenso amore per la musica. Non si trattava della fondazione di soli gruppi musicali, ma delle consapevolezza che era arrivato il tempo dei giovani.

Il successo sfiorato

Ma Paolo Eritreo era anche un grande musicista. I gruppi di cui faceva parte, più volte hanno sfiorato il successo, quello vero, quello che li avrebbe portati alla ribalta nazionale.  Ma pur non avendo vinto un disco d’oro, la loro musica resta nel cuore di chi è stato ragazzo negli anni settanta. E nessuno potrai mai scordare il suono dell’hammond di Paolo Eritreo. Buona musica Paolo, ovunque tu stia suonando.