Addio al vescovo Carraro,confratello di padre Dionisio

Redazione
Addio al vescovo Carraro,confratello di padre Dionisio
Addio al vescovo Carraro,confratello di padre Dionisio

Addio al vescovo Carraro,confratello di padre Dionisio. È morto la scorsa notte nell’infermeria dei frati cappuccini a Conegliano (Treviso), padre Flavio Roberto Carraro, 90 anni, vescovo emerito di Verona. In un libro intervista raccontò così la storia di p. Dionisio da Cervinara, scomparso prematuramente nel 1964 e al quale è stata dedicata una piazzetta in città.

Prodigiosa previsione

Le tornano in mente altri episodi della personalità e santità di Padre Pio? Magari qualche miracolo o qualche fatto che ha del prodigioso attinente a guarigioni fisiche o spirituali?

“Non posso testimoniare guarigioni dell’anima. Diverse persone che incontravo sostenevano che Padre Pio aveva cambiato la loro vita fino ad una totale conversione. Alcune, divenute amiche dei frati, le incontravamo in convento in quanto si intrattenevano a pranzo”.

Ma non vi è un episodio di cui è stato testimone?

Un giovane frate, Dionisio, studente, era gravemente malato ai reni. Era anche salito in Veneto per curarsi. Si era ripreso talmente bene che venne ordinato sacerdote.

Ritornato a Foggia, dopo qualche tempo fu ricoverato in ospedale. Prima del ricovero, andò da Padre Pio per chiedere la sua benedizione che lo consolò: “Vai e stai tranquillo”. Il giovane capì che il Santo lo aveva rassicurato sull’esito dell’intervento chirurgico. Per questo andò sereno in ospedale, con la certezza di tornare a casa. Così accadde.

La nuova malattia

Tre anni dopo si aggravò di nuovo e pesantemente. Tornò dal Padre e gli confidò la gravità del suo male. Padre Pio gli disse semplicemente “Ti accompagni il Signore”, e nulla più. Noi e padre Dionisio capimmo subito che non c’era più nulla da sperare” (Flavio Roberto Carraro, “Arrivederci. A colloquio con Bruno Cescon”, Edizioni Biblioteca dell’Immagine, 2007, pag. 37).