Addio canone Rai in bolletta
Addio canone Rai in bolletta. Il canone Rai uscirà dalla bolletta elettrica nel 2023. La conferma arriva dalla Commissione europea.
Oneri impropri
Il governo già nel Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, si era impegnato ad eliminare tutti i cosiddetti oneri impropri che pesano sui conti elettrici dei consumatori. Il canone della Rai è, appunto, uno di questi. L’inserimento nelle bollette della tassa sulla televisione era stato voluto dal governo Renzi per ridurre l’evasione.
Oggi i clienti delle società elettriche versano 9 euro al mese per dieci mesi all’interno delle bollette, per un totale di 90 euro. Grazie alla riduzione dell’evasione che si è ottenuta con il pagamento tramite le fatture dell’elettricità, il governo ha potuto ridurre l’importo del canone che inizialmente era di 113 euro l’anno.
Non solo. Il governo ha anche annunciato una riforma dell’intera struttura delle bollette per eliminare anche altri oneri impropri. Una riforma per ora, tuttavia, rimandata a dopo la fine dell’emergenza dovuta al balzo dei prezzi del gas e dell’elettricità.
Cinque miliardi per azzerare gli aumenti
Per calmierare i rincari infatti, il governo ha stanziato 5 miliardi di euro che sono stati utilizzati per azzerare i costi degli oneri di sistema nell’ultimo trimestre dell’anno. Altri 2 miliardi sono stati invece stanziati nella legge di bilancio a valere sul primo trimestre del 2022.
Nelle prossime settimane, propri con l’arrivo delle ultime bollette dell’anno si potranno valutare i benefici di questi stanziamenti. Durante i mesi invernali, infatti, per ovvi motivi, la bolletta energetica subisce un forte rincaro. A quello naturale, bisogna aggiungere gli aumenti previsti per il costo dell’energia.
Addio canone Rai in bolletta
Con questa operazione si cercherà di calmierare i costi. Gli oneri impropri sono ancora un’altra voce non meno importante dell’importo complessivo. Eliminarli non potrà che portare un importante giovamento a tutti gli utenti e alle loro tasche.