Addio Giuseppe Tesauro, tra i più importanti giuristi della scuola napoletana

Redazione
Addio Giuseppe Tesauro, tra i più importanti giuristi della scuola napoletana
Addio Giuseppe Tesauro, tra i più importanti giuristi della scuola napoletana

Addio Giuseppe Tesauro, tra i più importanti giuristi della scuola napoletana. È morto Giuseppe Tesauro, 78 anni , giurista tra i più importanti della scuola napoletana, già professore di Diritto Internazionale e  presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) dal 1998 al 2005.

Giudice Corte Costituzionale

Nel  2005 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo nominò Giudice della Corte Costituzionale. E poi Presidente della Consulta, carica ricoperta fino al novembre dello stesso anno.

Tesauro, laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II ha insegnato nell’ateneo partenopeo, poi in quelli di Messina, Catania e Roma “La Sapienza”. Avvocato cassazionista ed esperto di diritto comunitario, nel 1988 fu nominato avvocato generale presso la Corte di giustizia delle Comunità europee.

Addio al titolare della pizzeria da Michele

Lutto a Bagnoli, periferia ovest di Napoli, per la morte di Raffaele Biglietti, titolare insieme ai fratelli della Pizzeria da Michele di via Giusso, tra le più note e punto di riferimento per la zona.

Storico ristoratore

Lo storico ristoratore del quartiere ha perso la vita  a 80 anni nella notte tra il 5 e il 6 luglio, dopo una lunga malattia. I funerali si terranno oggi, 7 luglio, nella parrocchia Maria Santissima Desolata di via Maiuri, a Bagnoli.

In queste ore sono in molti quelli che stanno affidando ai social il proprio messaggio di cordoglio e di vicinanza alla famiglia. Cordoglio  tra residenti del quartiere e clienti che negli anni avevano conosciuto e apprezzato la pizzeria.

Biglietti gestiva la pizzeria da 50 anni, dal 1970, quando la gestione era passata dal padre, Michele, che aveva dato il nome alla pizzeria ai figli.

Il padre aveva fondato L’attività commercialel 1938. Negli anni aveva raooresentato un punto fermo per l’area flegrea, spesso indicata tra le migliori della zona e di Napoli e tra le più “tradizionali”. Nonostante il passare degli anni, infatti, aveva mantenuto la  fedeltà allo stile che l’aveva contraddistinta e resa famosa.

La distruzione della pizzeria

Nel 1993 la pizzeria fu completamente distrutta da un incendio doloso nel quale morì uno dei titolari, il 43enne Salvatore Biglietti, fratello di Raffaele. Vicenda sulla quale le indagini non hanno mai fatto  chiarezza.

Era il 22 dicembre quando, secondo le ricostruzioni e diverse testimonianze, due giovani lanciarono all’interno dell’attività commerciale un ordigno, presumibilmente una bomba carta. Le fiamme avvolsero rapidamente arredi e tovaglie.

In pochi minuti si scatenò l’inferno. Dopo quella tragedia, sostenuti anche dalla vicinanza del quartiere che si era stretto intorno al loro per il lutto, i fratelli riuscirono a rimettere in sesto la pizzeria, riprendendo in poco tempo l’attività.