Aggredito a colpi di zappa, muore 68enne

Redazione
Aggredito a colpi di zappa, muore 68enne
Raffaele Coppola alla guida del Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti dell’Università degli Studi del Molise

Aggredito a colpi di zappa, muore 68enne. Aggressione al maneggio: muore anche la seconda vittima. Non ce l’ha fatta Vincenzo Marino, l’uomo che ha subito un’aggressione a colpi di zappa con un amico mentre si trovava nel centro ippico “Valle dei Mulini” di Catanzaro.

Per il 68enne, che era ricoverato dal quel tragico giorno di due settimane fa nell’ospedale del capoluogo calabrese, nelle scorse ore infatti i medici hanno decretato la mort celebrale.

Familiari e amici hanno sperato fino all’ultimo che potesse salvarsi, ma troppo gravi erano le ferite riportate nella brutale aggressione subita il 9 settembre scorso e Vincenzo Marino non ha mai più ripreso sconoscenza.

Con il 68enne era aggredito anche l’amico e coetaneo Giuseppe Sestito, anche lui soccorso e trasportato in ospedale dove però era morto pochi giorni dopo i fatti, l’11 settembre scorso.

Le condizioni di Vincenzo Marino erano apparse subito molto gravi e per questo era disposto il ricovero immediato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Catanzaro.

Espiantati gli organi

I medici hanno provato di tutto, compresi alcuni interventi chirurgici, prima di arrendersi e dichiararne la morte cerebrale mercoledì. Secondo quanto si è appreso, la famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi dell’uomo che serviranno ora a salvare altre vite.

Con la morte di Vincenzo Marino si aggrava ulteriormente ora la posizione dell’uomo già arrestato per l’aggressione nell’immediatezza dei fatti. Si tratta di Saleem Masih, un 28enne di nazionalità pakistana.

Era stalliere nel maneggio e che sarà accusato adesso di duplice omicidio. Dopo l’arresto, l’uomo aveva riferito agli inquirenti di avere agito in preda alla rabbia perché offeso più volte.

L’aggressione

Il 9 settembre il centro ippico all’ingresso della città era affollato da appassionati che hanno sentito le urla provenienti dalla zona delle scuderie. Intorno alle 11 di quel giorno, infatti, lo stalliere 28enne si è scagliato contro due dei sue datori di lavoro.

Il ragazzo avrebbe dapprima avuto un’accesa discussione con i due 60enni e poi ha afferrato una zappa con il manico di legno, iniziando a colpirli al torace e al capo. I due non sono riusciti a proteggersi, riportando così ferite gravissime che erano valse loro il ricovero d’urgenza.