Agguato al pullman del Benevento calcio in autostrada
Agguato al pullman del Benevento calcio in autostrada. La sconfitta di oggi per 3-1 in casa del Cittadella significa retrocessione quasi certa per il Benevento, ultimo in classifica in Serie B a due giornate dal termine del campionato.
La matematica discesa in Serie C potrebbe arrivare già domani, qualora il Brescia quartultimo faccia un punto a Parma.
Una disfatta quella dei giallorossi in Veneto che arriva a suggello di una stagione maledetta, che ha visto addirittura quattro allenatori avvicendarsi in panchina: Caserta, Cannavaro, Stellone e da meno di un mese Agostinelli.
L’orribile episodio
Oggi tuttavia la sconfitta sul campo, pur dolorosa, è pur sempre una vicenda di sport, mentre appartiene alla cronaca l’episodio davvero orribile avvenuto durante il ritorno di squadra e staff a Benevento. Un ritorno nato sotto una cattiva stella e proseguito peggio.
Inizialmente la comitiva sarebbe dovuta partire in treno, ma i pesanti ritardi sulle linee ferroviarie da Nord a Sud lungo la penisola hanno indotto la società a cambiare piani e partire in pullman.
Una scelta che è l’occasione per dare la possibilità a qualcuno – che definire tifoso è impossibile – di mettere in atto un vero e proprio agguato all’autobus. L’aggressione è avvenuta in piena corsa nel tratto di autostrada tra Bologna e Firenze.
Secondo le testimonianze degli occupanti del pullman, il veicolo è affiancato da van a nove posti. Gli aggressori hanno attaccato il bus con spranghe di ferro sporgendosi dai finestrini dei furgoncini, mentre correvano ad alta velocità.
Sono anche lanciati oggetti di ogni tipo e in conseguenza dell’assalto i vetri del pullman sono andati in frantumi. Il tutto correndo il rischio di andare fuori strada o di coinvolgere in incidenti altri veicoli. Un’autentica pazzia. L’intervento della polizia ha scongiurato danni più pesanti a cose e persone, scortando poi l’autobus del Benevento per evitare ulteriori problemi.