Airola, finanziamenti per i borghi: Maltese interroga Napoletano

Il Caudino
Airola, finanziamenti per i borghi: Maltese interroga Napoletano

Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale di Airola, Giuseppe Maltese.

Sindaco,

Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (Mibact), ha approvato il Bando in oggetto per accedere a finanziamenti a fondo perduto, per la progettazione e la realizzazione di opere per il miglioramento di spazi urbani ed edifici abbandonati dei Comuni delle Regioni del Mezzogiorno.

Lo scopo del bando è di promuove la valorizzazione del patrimonio dei borghi e dei centri storici di piccola e media dimensione, anche a rischio abbandono, attraverso il restauro ed il recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali; nonché elementi distintivi del carattere identitario. Si vuole, inoltre, sostenere progetti innovativi di sviluppo turistico che favoriscano processi di crescita socio-economica nei territori beneficiari, ai fini della qualificazione dell’offerta turistica.

Le risorse finanziarie disponibili sono complessivamente pari a 30 milioni di euro, fino a un massimo di 1 milione di euro per ciascun beneficiario, così ripartito: 850.000 euro per la realizzazione di opere e 150.000 euro per la progettazione. La data di scadenza per la presentazione della domanda è il 13 aprile 2020.

Oggi, più che mai, tornano in auge il Regolamento Urbanistico dell’Edilizia Comunale (RUEC), per due volte bocciato in Consiglio Comunale (6 e 30 giugno 2017) e il Piano Urbanistico Comunale (PUC), ormai insabbiato dal 2014. Entrambi gli importantissimi strumenti urbanistici confermano la strategica ed imprescindibile importanza della riqualificazione del centro storico di Airola attraverso il recupero del suo nucleo originario e della cubatura inutilizzata, evitando ulteriore consumo del suolo.

Per quanto in premessa,

CHIEDO

Di conoscere se la Giunta del Comune di Airola ha intenzione di aderire al bando; se ha già deliberato in tal senso; ove l’avesse fatto, con quale modalità intende concorrere.

Nelle more del previsto riscontro (scritto) nei termini di cui al Regolamento del Consiglio Comunale – Art. 24 comma 3, ovvero nei cinque giorni successivi alla ricezione della presente interrogazione, saluto cordialmente.