Airola: il movimento 5 stelle fa esplodere la questione scuola primaria e secondaria

Redazione
Airola: il movimento 5 stelle fa esplodere la questione scuola primaria e secondaria

Airola: il movimento 5 stelle fa esplodere la questione scuola primaria e secondaria. AL SINDACO VINCENZO FALZARANO, AGLI AMMINISTRATORI DEL COMUNE DI AIROLA E AL DIRIGENTE DELL’UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BENEVENTO, SEBASTIANO PESCE

Il gruppo Movimento 5 Stelle di Airola, sempre attivo sul territorio e attento ai problemi, ai disagi del territorio e dei cittadini che lo abitano, cerca sempre di esporre queste problematiche
alle autorità preposte, con profondo spirito di collaborazione, nel tentativo di appianarle, migliorando in questo modo la vita di coloro che le vivono.

In questo caso numerosi genitori si sono rivolti al nostro gruppo per manifestare le loro preoccupazioni derivanti dall’osservazione dei problemi che dichiarano esistere nella scuola primaria e secondaria di Airola.

Per prima cosa lamentano la scarsa attenzione che l’amministrazione comunale riserverebbe agli edifici scolastici, soprattutto a seguito dell’abbattimento del plesso scolastico della Vanvitelli, riferendo di strutture inadeguate allo svolgimento della vita scolastica dei loro figli, e all’assenza di impianti sportivi, di palestre, nel caso specifico, tanto da essere preoccupati che questo possacompromettere lo sviluppo degli allievi, sia nella mente che nel corpo.

A questo aggiungono lamentele per una reputata carenza di attività educative all’altezza delle aspettative e facendo confronti con offerte formative proposte dalle scuole dei paesi limitrofi,
tant’è che tanti di loro stanno seriamente prendendo in considerazione la necessità di dover trasferire i loro figli presso le scuole fuori Airola, preoccupati per la formazione inadeguata che le
scuole Airolane fornirebbero.

Si chiedono le ragioni per cui da diversi anni non vengano o raramente organizzati viaggi d’istruzione, mentre le attività extracurriculari comprese le giornate nazionali risultano
inconsistenti. Lamentano, inoltre, una chiusura comunicativa con la dirigente scolastica soprattutto con quella delle primarie, che rifiuterebbe loro colloqui ed esposizione di problemi. C’è da dire che la presenza della dirigente in sede, garantita qualche giorno a settimana, certo non favorisce la possibilità di confrontarsi, anche quando ci sono questioni riguardanti i soggetti più fragili della comunità scolastica.

Ma non solo, non è assolutamente da sottovalutare la questione del dimensionamento della rete scolastica come recita la delibera della giunta Regionale della Campania n.816 del 29/12/2023 dove è prevista l’accorpamento della direzione dei 2 istituti, la Padre Pio e la scuola secondaria luigi Vanvitelli, da come si intuisce dagli addetti ai lavori, la direzione della Luigi
Vanvitelli sarebbe quella a soccombere, anche perché la stessa Vanvitelli (non ha una sede) questo anno ha perso diversi alunni che non si sono iscritti preferendo iscriversi presso le scuole
limitrofi, a causa dei disagi dovuti all’abbattimento della stessa struttura che non garantivano certezze per accoglierli in modo adeguato, non avremo più il pregio di avere una una struttura
pubblica di Airola intitolata al grande artista Luigi Vanvitelli, tanto osannato e celebrato in questi anni dalle istituzioni locali.

Questo sistema, qualora fosse accertato, costituirebbe un pericoloso vulnus nel patto di collaborazione tra scuola e famiglie: in quale altro modo, diverso dal confronto, si potrebbe ritenere possibile la cooperazione per aiutare i più piccoli a divenire soggetti adulti consapevoli e maturi, attivi nella società?

Per queste ragioni abbiamo ritenuto utile riferirci alle Autorità in indirizzo, al solo fine di accertare eventuali comportamenti generanti preoccupazioni o dubbi e risolverli. In ogni caso chiediamo
venga ripristinato il rapporto di fiducia e collaborazione con le famiglie, tranquillizzandole e garantendo loro sicurezza e crescita ai loro figli.

Il referente del M5S di Airola
BARTLOMEO LAUDANDO