Airola: il sindaco sfida i consiglieri ribelli

Redazione
Airola: il sindaco sfida i consiglieri ribelli
Airola: Napoletano condannato, professa la sua innocenza ed è pronto a dare battaglia

Airola: il sindaco sfida i consiglieri ribelli. Alla riunione di giunta mancava il vice sindaco, assessore con delega la bilancio, Carmine Influenza, ma l’esecutivo, guidato da Michele Napoletano, ha approvato lo stesso lo schema di bilancio 2021/2023 ed ora si prepara a presentarlo in consiglio.

Napoletano non si arrende

Un modo per dire che il primo cittadino non si arrende. “ Tengo a lasciare in ordine i conti del comune, ci ha spiegato il sindaco. Altro davvero non mi interessa. Io, a differenza di altri, agisco a viso aperto, alla luce del sole”.

Parole che, certamente. hanno un destinatario ben preciso. E non possono non riferirsi ai quattro consiglieri di maggioranza, tra cui proprio Influenza, che, qualche giorno fa, hanno votato contro il rendiconto.

Napoletano, quindi, si prepara a tornare in consiglio comunale, pur sapendo che senza i voti dei quattro di maggioranza i suoi provvedimenti non hanno alcuna speranza di poter passare. Si tratta, comunque, di una strategia ben precisa.

Tutto questo non può non essere visto in prospettiva alle oramai imminenti elezioni comunali.  Il sindaco uscente si candiderà in una lista che dovrà raccogliere la sua eredità di dieci anni e due mandanti consecutivi di governo.

L’ammutinamento dei quattro di maggioranza

Una lista che potrebbe avere come candidato sindaco l’ingegnere ed attuale assessore Vincenzo Falzarano. Forse proprio questa designazione ha provocato l’ammutinamento dei quattro consiglieri di maggioranza.

Ma la designazione non è ancora avvenuta ufficialmente. Anche per questo motivo, il sindaco non ha inteso i motivi che hanno portato i suoi consiglieri a bocciare il rendiconto.Ora la sfida tornerà a spostarsi in consiglio comunale. Si prevede un nuovo braccio di ferro che poi diventerà materia di infuocati comizi durante la campagna elettorale.

Nessuno avrebbe mai immaginato che le ultime settimane di un’esperienza di governo iniziata nel 2011 potesse avere questo tipo di conclusione.