Airola, Miss Valle Caudina, il sogno continua
Il sogno è quello di lavorare subito nel mondo della moda. Un sogno sostenuto dal fidanzato, dai genitori e dalle due sorelle. Simona Influenza, due giorni dopo essere stata incoronata Miss Valle Caudina, è ancora emozionata. L’abbiamo sentita al telefono per raccogliere le sue impressioni, per conoscerla meglio ed anche per capire quali sono i suoi programmi futuri. Simona ha da poco compiuto i fatidici 18 anni, il mese scorso ha conseguito la maturità classica al Liceo Lombardi di Airola. E’ fidanzatissima con Pasquale Ferraro, che lavora in un’azienda e che ha sempre sostenuto la sua ragazza. Del resto, la neo Miss è alta 1 metro ed 82, ha capelli ed occhi castani e le sue misure sono 82-68-87. Insomma ci sono davvero tutte le prerogative per farle spiccare il volo in quello che è il mondo della moda. Del resto, il patron di Miss Valle Caudina Jerry Brown ha un talento naturale nel trovare crisalidi che attendono solo di diventare farfalle. Già in passato ha adocchiato bellezze come Raffaella Fico o Ornella Ferro che, dal titolo di Miss Valle Caudina, sono passate negli ambienti dello spettacolo e della moda. Facendo i debiti scongiuri anche Simona potrebbe ottenere importanti risultati. Del resto, proprio l’aver vinto questo titolo la mette in una posizione di vantaggio rispetto a tante altre ragazze. Senza contare che sarà lo stesso Jerry Brown a fare da pigmalione alla sua creatura. Simona Influenza, infatti, ha un contratto di esclusiva per un anno con l’agenzia del patron del concorso. Non solo, sarà la protagonista assoluta del calendario 2015 dedicato a Miss Valle Caudina. Dodici scatti, uno per ogni mese che la ritrarranno nelle pose più svariate proprio per esaltarne fotogenia e bellezza. Dal canto suo, la neo miss vorrebbe subito iniziare a lavorare. Per lei, davvero la passerella sembra essere il suo habitat naturale e non vede l’ora di tornare in pista. Per questo vorrebbe subito ottenere qualche buon contratto con un grande marchio e trasferirsi, quindi, a Milano senza dimenticare gli studi. Simona, infatti, ha intenzione di iscriversi all’università e tentare di conciliare studio e lavoro. Insomma, proprio come recita, uno degli slogan di questo concorso, il sogno continua.
P. V.