Airola, Movimento città sostenibile: No ad una seconda Alfacavi
Riceviamo e pubblichiamo.
“In questi giorni noi del movimento città sostenibile abbiamo seguito con interesse il dibattito apertosi sulle ultime assunzioni fatte dall’azienda Tta Adler e ne siamo sempre più convinti che la proposta fatta dal consigliere di opposizione l’Avvocato Marsicano, di una convocazione di un Consiglio Comunale aperto sul tema specifico relativamente alle ultime assunzioni è la strada maestra per fare chiarezza e dare garanzia e serenità a chi oggi resta fuori!
Lo sosteniamo non per entrare nel dibattito e l’indomani accaparrarci (come è uso e costume) qualche voto da chi oggi soffre ancora quella infausta decisione degli anni 90 di chiudere l’ex Alfa Cavi nonostante lo stabilimento di Airola fosse attivo, ma per non far si, che si crei un’altra Alfa Cavi e si assumano come allora gli amici degli amici!
Questo lo diciamo sulla base di fatti concreti accaduti nel passato, anche perché noi del movimento città sostenibile non siamo in corsa per le prossime elezioni e quindi non dobbiamo chiedere niente a nessuno, ma siamo in corso da sempre nel sociale a fianco di chi soffre come in questo caso i lavoratori lasciati fuori e per il rilancio del territorio come abbiamo già ampiamente dimostrato!
Per questo rilanciamo la proposta di un Consiglio Comunale aperto sulla questione assunzioni Tta con una nostra idea ed è quella che al consiglio comunale aperto vengano invitatati oltre che ai sindacati anche l’azienda con il suo massimo dirigente, per riferire sui criteri adottati rispetto ai lavoratori assunti e quelli lasciati fuori e capire le loro intenzioni circa gli altri lavoratori che oggi preoccupati per il loro futuro attendono risposte, che non arrivano.
Per tanto oggi più che mai, nell’attesa che venga convocato il richiesto Consiglio comunale tematico, noi del movimento città sostenibile ribadiamo e chiediamo, chiarezza, trasparenza e metodi lineari nelle presenti, come nelle future assunzioni e non come si è sempre fatto: chi ten’ chiù polver’ spar’! Altrimenti lo spettro della seconda Alfacavi è la in agguato!”