Airola: prima. seconda e terza elementare tornano in presenza
Airola: prima. seconda e terza elementare tornano in presenza. Domani tornano in classe i bimbi delle prime, seconde e terze elementari di Airola. Il sindaco Michele Napoletano ha deciso iniziare a far tornare in presenza le lezioni, proprio con le prime tre classi delle elementari.
Decisione sofferta
Decisione sofferta quella del primo cittadino. Napoletano, da una parte si rende conto dell’importanza della scuola e delle lezioni in presenza. Allo stesso tempo teme che si possano innescare nuovi e letali focolai.
Airola ha pagato con un duro prezzo i contagi della seconda ondata. Tante persone, soprattutto anziani, hanno perso la vita. Tra queste anche la nonna e due zii dello stesso primo cittadino.
Ieri, però, in concomitanza con la decisione del sindaco Napoletano è arrivata la buona notizia della guarigione di ben sette persone. Al momento, quindi, ad Airola si contano ben 41 persone contagiate dal covid- 19.
Polemiche e dissuasori.
In questi giorni, ad Airola incalzano le polemiche sui dissuasori del traffico voluti proprio dal sindaco Napoletano in corso Montella. La fascia tricolore non intende tornare indietro rispetto alla sua decisione.
Anzi, gli assembramenti che anche ieri hanno caratterizzato i locali della cosiddetta movida, lo inducono a pensare di aver fatto una scelta più che giusta.
Raccolta di firme.
In queste ore viene organizzata anche una raccolta di firme contro i dissuasori. Ma neanche questa circostanza fa cambiare idea a Napoletano che valuterà le firme solo quando più di tremila cittadini sottoscriveranno la petizione.
Intanto, domani i bimbi della prime tre classi delle elementari di Airola, possono tornare in aula. Naturalmente, tutti gli istituti hanno preso le misure per tenere al sicuro i bimbi, il personale docente e tutto il personale scolastico.
Classe sanificate, mascherine, misurazione della temperatura. Distanziamento e tutto quel che serve domani verranno applicate per evitare che si possano verificare nuovi focolai.
Insomma, anche ad Airola il peggio inzia a diventare un ricordo del passato, ma bisogna tenere alta l’attenzione. Il covid – 19 non perdona e sembra essere sempre pronto a colpire e a fare del male.