Airola: ritrovate in sagrestia le ossa dei Santi Angelo, Festo, Fedele e Costanzo
Airola. Come già abbiamo riportato in un’altra nostra corrispondenza, ieri nella Chiesa dell’Annunziata il vescovo don Mimmo Battaglia, affiancato dal parroco don Liberato Maglione e dalle autorità religiose Passioniste e Francescane, ha benedetto la tavola lignea della Madonna del Carmelo e il reliquario argenteo contenente i resti di cinque santi carmelitani.
Ed è proprio nell’urna d’argento a forma di cassa chiusa, che sono contenuti alcuni frammenti ossei di Sant’Angelo carmelitano e dei Santi Festo, Fedele e Costanzo martiri, da ritenersi autentici non solo per il cartiglio visibilmente ben conservato e leggibile, applicato su ogni reliquia ma anche perché ne parla Filippo Albini in un documento del 14 novembre 1701.
Queste ossa di Santi sono state ritrovate da don Liberato Maglione, parroco dei Santi Giorgio e Lorenzo martiri, nascoste in un armadio della sagrestia della Chiesa della Santissima Annunziata.
La scoperta e la deposizione dell’urna, sotto l’altare della Beata Vergine del Monte Carmelo, hanno un’importanza non solo storica e archeologica, ma ancora di più spirituale e religiosa.