Airola, un calendario con dodici sindaci
Un’aula consiliare gremita quella che ha accolto la presentazione del calendario 2015 della Pro Loco di Airola. Un cambio di rotta rispetto al passato: non più raffigurazioni dei monumenti nostrani o eventi storici, bensì il ricordo dedicato a dodici sindaci della Città Caudina per ripercorrere quasi cento anni di storia. Tra gli scranni di solito adibiti al dibattito politico, questa volta relatori e presentatori dei relativi personaggi, amici o compagni che hanno talvolta vissuto in prima fila i loro ferventi anni politici. Al termine degli interventi la consegna di un ricordo alle famiglie presenti. In azione anche la Pro Loco Junior che ha condito la kermesse con tre intermezzi poetici.
Un tuffo nel passato partito dall’immediato primo dopo guerra con la figura di Alessandro Lombardi (gennaio), prima sindaco e poi podestà, presentata da Giacomo Rivetti. Con l’avvento fascista, si afferma il profilo monocratico di Vincenzo Laudanna (febbraio) come podestà, delineato da Paola Ruggiero. Compito arduo tocca all’antifascista convinto Domenico Lamberti (marzo), sindaco dall’armistizio alla liberazione, quello cioè “di riallacciare i rapporti con la democrazia”, parole di Raffaele Lamberti che lo ricorda. Il secondo dopo guerra vede l’avvio del dominio incontrastato dello scudo crociato ad Airola. La DC di Giuseppe Cerni (aprile) sconfigge in libere elezioni i liberali di Lamberti, come ricorda Ettore Ruggiero. Con le dimissioni di Cerni, Airola conosce il lungo “regno” di Domenico Romano (maggio), Don Mimì, come lo ricorda amichevolmente Cosimo Izzo, per ventitré anni al timone della Città. Aldo Lizza ricostruisce il breve sindacato di Giuseppe Giordano (giugno), primo cittadino per soli sette mesi. Fondatore del PSI di Airola, nato da una costola della DC. Giuseppe Vittorio Fucci (luglio) compatta nuovamente il fronte dei democristiani ed espugna “Palazzo Montevergine”. Figura poliedrica e lungimirante quella delineata da Vincenzo Megna, tanto da dar vita al primo “compromesso storico” nazionale. Il lungo filo conduttore ci porta poi a Michele Del Viscovo (agosto): “Personaggio dal linguaggio semplice ed immediato”, così lo ricorda Alessandro Falco. L’avvento del sindaco Pasquale Moscato (Settembre), come racconta il Prof. Antonio Falco, è caratterizzato dalla solerzia e dall’onestà dell’uomo e del politico nell’affrontare problematiche delicate come quella del sistema idrico di Airola. Il sindacato di Pasquale Lombardi (ottobre) ci riporta ad una storia più recente, ma non priva di divisioni e difficoltà “affrontate con decisione”, come sostiene Nino Melone, in periodo di inizio crisi economica. La personalità del sindaco Biagio Supino (novembre) è descritta da un encomio di Giuseppe Marsicano, che loda il leader di una squadra di governo e i risultati ottenuti. L’intervento del primo cittadino in carica, Michele Napoletano (dicembre), chiude la serata con un saluto ai presenti ed i complimenti alla pro loco per le numerose iniziative.
Il Presidente, Ivo Visciano, si è detto soddisfatto e felice per la buona riuscita della manifestazione di presentazione del calendario.
Fi.Ci.