Airola, va in scena la magia di Pirandello

Il Caudino
Airola, va in scena la magia di Pirandello

Ieri sera è andata in scena la prima de “I giganti della montagna”, ultima e incompiuta opera di Luigi Pirandello. Il Teatro Comunale di Airola ha ospitato la pièce presentata dalla Associazione Airolandia per la regia di Roberta Ciervo. Un viaggio sempre in bilico tra realtà e immaginazione, tra l’arte e le sue sfumature, fino alla magia. Sul palcoscenico gli attori hanno recitato (cosa normale per un attore) ma anche ballato, cantato, sperimentato con il corpo. Poi di colpo spazio alle arti visive, poco dopo il circo con il suo caratteristico baccano. Tutto utile alla scena, ma l’opera ha richiesto l’aiuto fondamentale del pubblico fin dai primissimi momenti. Andare a teatro è un esercizio utilissimo per sviluppare l’immaginazione e la meraviglia. Ieri sera i muscoli dell’immaginario sono stati tutti quanti stimolati, anche quelli ormai atrofizzati, quelli usati l’ultima volta a 4, 5 anni. Ma come ci hanno ricordato dal palco, se siamo stati bambini una volta possiamo esserlo ancora. Abbiamo assistito al mito di Pirandello, un inno al teatro, se vogliamo al teatro nel teatro. La storia narra, appunto, di una squattrinata compagnia teatrale che interrompe la beatitudine di un gruppo di strani personaggi, capitanati dal Mago Cotrone (il brillante Giovanni Di Silvestro). L’azione si consuma dentro e fuori il cancello di Villa La Scalogna, il confine tra reale e immaginario. Gli inserti musicali sono la ciliegina sulla torta, da citare California Dreamin’ cantata da Nina Cioffi (la Contessa Ilse) già voce degli Ethnosisma. Airolandia ha un grande merito, quello di aver lasciato fin da subito la comoda dicitura “compagnia teatrale amatoriale”. Sapete una cosa? Non ne posso più di commedie della tradizione napoletana (specie a Natale). Per favore date pace a Scarpetta! Ecco, Airolandia ha questo merito, ci ha fatto scoprire che c’è un teatro oltre le Tre pecore viziose (che io comunque amo). Il lavoro della regia, di tutto lo staff e degli attori vive di uno slancio sempre più indirizzato al professionismo. Una realtà,oramai, capofila nel nostro scenario culturale. Se ieri non avete avuto la mia stessa brillante idea, potete rimediare fino al 20 Dicembre. Stesso posto, stessa ora (20.30). Un viaggio sulle montagne russe tra la realtà (sempre troppa) e il sogno (mai abbastanza). (foto: Vincenzo De Lucia)

Alessandro Carofano
@Al_Carofano