“Almeno mirate bene”: procedimento disciplinare contro il carabiniere

Il Caudino
“Almeno mirate bene”: procedimento disciplinare contro il carabiniere

Una frase detta con ironia per stemperare un clima avvelenato. Un gesto di distensione che però potrebbe costare caro al maresciallo Stanislao Di Biase. Come riferito da “Il Mattino”, infatti, è stato aperto un procedimento nei confronti del sottufficiale, destinatario nelle ultime ore di un invito a controdedurre. Dovrà dar conto ai suoi superiori di quella frase, “Almeno mirate bene”, proferita mentre i manifestanti aspettavano, armati di gavettoni, il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Una frase diventata virale grazie a un video nel quale però si vede benissimo il maresciallo invitare i manifestanti alla calma e riprenderli con vigore. Ma questo non è bastato e quindi a breve dovrà chiarire l’episodio avvenuto durante la visita di Matteo Salvini a Castel Volturno nel giorno di Ferragosto.

UNANIME LA CONDANNA DEI SINDACATI CHE SI SONO SCHIERANO CON DI BIASE: “LE SIGLE SINDACALI SILP CGIL CASERTA ESPRIMONO SOLIDARIETÀ AL COLLEGA MARESCIALLO DELL’ARMA DEI CARABINIERI DI CASTEL VOLTURNO –IN SEGUITO ALLA FRASE CHE, NEI GIORNI SCORSI, LO STESSO, DOPO ESSERE STATO COLPITO DA UN GAVETTONE D’ACQUA, AVREBBE PRONUNCIATO CON UN PIZZICO DI IRONIA PER STEMPERARE GLI ANIMI SURRISCALDATI DEI MANIFESTANTI NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DELL’INTERNO, MATTEO SALVINI. IL MINISTRO NON ERA NEMMENO PRESENTE”. L’ORDINE PUBBLICO, PERALTRO, È STATO GARANTITO E LA SITUAZIONE È STATA GESTITA EGREGIAMENTE DOPO LE TENSIONI INIZIALI.