Arpaia: arrestato e scarcerato Vincenzo D’Onofrio

Redazione
Arpaia: arrestato e scarcerato Vincenzo D’Onofrio
Carabinieri in festa a Benevento

Arpaia: arrestato e scarcerato Vincenzo D’Onofrio. Il Giudice Monocratico presso il Tribunale di Benevento, Dott.ssa Monaco, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto e di giudizio direttissimo, ha disposto la scarcerazione di Vincenzo D’Onofrio, di Arpaia, di 54 anni, difeso dagli avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio.

Violenza e resistenza a pubblico ufficiale

Il D’Onofrio è stato tratto in arresto nel pomeriggio del 20 settembre scorso nella flagranza dei reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, presuntivamente perpetrati al momento della notifica dell’atto di confisca di un veicolo. La Dott.ssa Monaco, accogliendo la tesi difensiva degli avvocati Fucci e Servodio, ha disposto la rimessione in libertà del D’Onofrio ed ha rinviato l’udienza al prossimo 8 febbraio per disporre accertamenti sulla sussistenza della capacità di intendere e di volere al momento del fatto.

Picchia la compagna con una sedia davanti al figlio di 4 anni

La presenza del figlio piccolo, un bambino di appena 4 anni, non gli ha impedito di picchiare la compagna durante l’ennesima lite in famiglia. Lo scrive Napoli Fanpage.

42enne arrestato

A Giugliano in Campania, nella provincia di Napoli, un uomo di 42 anni è stato arrestato dai carabinieri. Nel corso della notte, infatti, tra l’uomo e la donna scoppia l’ennesima lite: il 42enne prende ad insultare e minacciare la compagna, poi passa all’azione, che ha rischiato di trasformarsi in tragedia.

L’uomo sferra un pugno in pieno volto alla donna, poi la colpisce con una sedia: la vittima cade a terra, con il volto tumefatto, mentre il loro figlio, un bambino che come già detto ha 4 anni, piange disperato. Mentre la donna giace al suolo, il 42enne prende il piccolo e lo porta via con sé: la malcapitata ha appena la forza di comporre il numero del 112 e di allertare così le forze dell’ordine.

Sul posto sono arrivati i carabinieri della Sezione Radiomobile della compagnia di Giugliano: i militari dell’Arma hanno rintracciato il 42enne ancora al di sotto dell’abitazione, mentre è in auto con il figlio.

Tradotto a Poggioreale

I carabinieri lo fermano e in tasca gli trovano un coltello a serramanico: arrestato, il 42enne è stato portato nel carcere napoletano di Poggioreale, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Il bambino ha potuto riabbracciare la madre che, nonostante le percosse subite e le ferite riportate, ha rifiutato l’intervento dei medici.