Arriva il via libera per spostarsi nelle festività natalizie, interessati i comuni caudini
Arriva il via libera per spostarsi nelle festività natalizie, interessati i comuni caudini. Potrebbe essere depositata domani in Senato, prima della conferenza dei capigruppo prevista nel pomeriggio, una mozione di maggioranza per impegnare il governo a consentire gli spostamenti a Natale agli abitanti dei Comuni più piccoli. E’ quanto spiegano fonti di maggioranza, sottolineando che il quadro è ancora tutto in evoluzione.
Per mercoledì è previsto in Aula il voto su una mozione di opposizione contro il blocco previsto a Natale per gli spostamenti tra Comuni: la maggioranza dovrebbe presentare un suo testo. Si attende però l’esito della riunione dei capi delegazione di questa sera a Palazzo Chigi, con l’idea di adottare una linea condivisa con il governo.
L’ipotesi sarebbe quella di consentire di uscire, ponendo un limite chilometrico, dai Comuni sotto i 5000 abitanti, anche se alcuni tra i senatori Pd spingono per una deroga sotto i 10000 abitanti. La mozione potrebbe però non dare una indicazione precisa, chiedendo più genericamente al governo di intervenire per gli abitanti dei Comuni più piccoli.
Nel caso dovesse andare in porto questo cambiamento sarebbero interessati quasi tutti i comuni della Valle Caudina. Nel primo caso resterebbero fuori Airola, Cervinara e Montesarchio. Nel secondo caso solo Montesarchio, in quanto è l’unico comune che supera i diecimila abitanti.
Purtroppo, però, in Valle Caudina si respira già un’aria di liberi tutti. Oggi ci si è spostati tranquillamente da un paese all’altro per la domenica di shopping natalizio. Eppure restiamo ancora in zona arancione e gli spostamenti sono previsti solo nell’ambito dei comuni di residenza.
Arriva il via libera per spostarsi nelle festività natalizie, interessati i comuni caudini
Dal tardo pomeriggio poi si sono registrati diversi assembramenti, tanto che in alcuni casi, come riportiamo in un altro articolo, sono dovuti intervenire carabinieri e polizia. Sembra proprio che ci vogliamo dare da fare per favorire la terza ondata.Questo andazzo si sta registrando in tutta Italia e non è certo un fatto positivo.