Arriva Summer Storm e la Valle Caudina piomba in piena emergenza
I temporali estivi sono quelli maggiormente pericolosi, diventano delle vere e proprie bombe d’acqua. La quantità di pioggia che cade in pochissimo tempo è tanta e provoca disagi, allagamenti e pericoli. Senza contare che a questa situazione si aggiunge un terreno montano che è a forte rischio idrogeologico e che fa registrare l’arrivo a valle di detriti e fango. E così, da questa mattina, si stanno facendo i conti, un po’ in tutti i comuni della Valle con allagamenti e con l’arrivo del fango. Fortunatamente, nulla di particolarmente grave. E soprattutto non è stata messa a rischio l’incolumità delle persone, ma si tratta della solita spia che si accende in questi momenti. Innanzitutto i comuni pedemontani del Partenio hanno bisogno di un intervento serio per quanto riguarda l’assetto idrogeologico. Intervento serio e complessivo. Mentre tutti i centri della Valle Caudina devono mettere in campo un piano di rifacimento dell’assetto fognario. Si tratta di questioni che non possono essere risolte singolarmente dai comuni. C’è bisogno di ingenti capitali che possono essere intercettati solo con finanziamenti straordinari, reperibili con i progetti strutturali europei. E qui torna l’eterno invito a stare insieme, in quanto queste risorse vengono erogate solo per area vasta. Questo vuol dire che presentare progetti solo per Montesarchio, Airola o Cervinara non ha alcun senso, in quanto verrebbero bocciati. Se, invece, la costituenda unione dei comuni presentasse un progetto complessivo avrebbe grandi probabilità di finanziamento. Ma, ancora non basta, perché il dissesto idrogeologico si combatte seriamente frenando qualsiasi tipo di abusivismo e mettendo in campo seri controlli, questi sì a partire dai singoli comuni. Non è possibile vedere un torrente in piena, come il Castello dell’omonima frazione a Cervinara, che trascina a valle detriti di ogni sorta. La Valle Caudina e in special modo Cervinara hanno conosciuto tragedie immani per queste vicende, ma sembra che dalla morte e dalla distruzione non abbiamo imparato nulla.