Assolta Alfonsina Taddeo, tentò di accoltellare il cognato e la sorella
Assolta Alfonsina Taddeo, tentò di accoltellare il cognato e la sorella. La prima sezione della Corte d’Appello di Napoli accogliendo la tesi dell’avvocato vittorio Fucci, ha assolto Vincenzina Taddeo di 53 anni, moglie del ras Pompeo Masone, di Benevento, già nota alle cronache in ragione dei precedenti penali dai quali è gravata, dal reato di porto e detenzione illegale di arma, consistente in un coltello a serramanico della lunghezza di 30 centimetri.
Accolte le tesi dell’avvocato Fucci
In particolare la Taddeo era accusata di porto e detenzione illegale di arma perché in occasione di una lite con il cognato e la sorella, dinanzi ad un bar di Benevento, il 06 aprile del 2016, avrebbe tentato di utilizzare il coltello per l’offesa ai danni del cognato e della sorella.
Il Tribunale di Benevento aveva ritenuto la Taddeo colpevole del reato contestatole e l’ aveva condannata. La Corte d’Appello di Napoli, invece, accogliendo le tesi dell’ avvocato Vittorio Fucci, ha ribaltato tutto e ha assolto la Taddeo.
Alla guida ubriachi e senza patente, giro di vite dei carabinieri
Nel fine settimana i Carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo hanno effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio nei comuni della Val Fortore, controllando 109 veicoli, 107 persone e 12 esercizi pubblici.
L’etilometro non perdona
I militari dell’Aliquota Radiomobile, utilizzando l’etilometro, hanno deferito in stato di libertà un 24enne del beneventano ed un 59enne locale che hanno rifiutato di sottoporsi all’accertamento della guida sotto l’influenza dell’alcool. Ai contravventori, che sono persone sottoposte alle indagini e pertanto presunte innocenti fino a sentenza definitiva, sono state sequestrate amministrativamente le automobili.
Al primo è stata ritirata la patente di guida, mentre al secondo che è risultato non aver mai conseguito la patente ed aver commesso l’infrazione di guida senza patente in recidiva infrabiennale è stata elevata una sanzione amministrativa di 866 euro .
I controlli alla circolazione stradale effettuati dalle Stazioni dipendenti dalla Compagnia di San Bartolomeo in Galdo hanno portato ad elevare ulteriori undici sanzioni amministrative per 2.682 euro ed a sottoporre a fermo amministrativo un furgone condotto con carta di qualificazione del conducente (cqc) scaduta ed a sequestro amministrativo quattro automobili per mancanza della copertura assicurativa.
Nei giorni scorsi i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno anche denunciato in stato di libertà un 47enne del foggiano, già noto alle Forze dell’Ordine, per trasporto illecito di rifiuti speciali non pericolosi, notato e controllato nella periferia di Baselice alla guida di un camion che trasportava carcasse di elettrodomestici, materiali ferrosi di risulta e vecchie componenti meccaniche in assenza delle previste autorizzazioni e senza l’iscrizione all’albo delle imprese che gestiscono i rifiuti. All’uomo, che è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente sino a sentenza definitiva, è stato sequestrato il camion con i sei quintali circa di rifiuti trasportati.
L’affare rifiuti diventa sempre più fruttuoso
A differenza del passato, oggi i trafficanti di rifiuti sono consci del valore di mercato rappresentato dai materiali di scarto e sono altrettanto consapevoli che “l’affare” alimenta, senza rispettare le regole circuiti illegali e paralleli dell’economia circolare, inquinandola.
Il controllo del territorio da parte del Comando Provinciale Carabinieri di Benevento nell’area del Fortore è continuo e viene soprattutto intensificato nei week-end al fine di prevenire i reati predatori presso abitazioni private ed esercizi commerciali, nonché gli incidenti stradali, che tipicamente caratterizzano le ore notturne.