Cervinara: giornata per le missioni africane in onore di padre Narciso

Redazione
Cervinara: giornata per le missioni africane in onore di padre Narciso
Cervinara: giornata per le missioni africane in onore di padre Narciso

Cervinara: giornata per le missioni africane in onore di padre Narciso. Dopo le tre cene solidali del 2018, 2019 e 2020, l’Unità Pastorale di Cervinara e la Confraternita Maria SS. Immacolata organizzano una giornata di preghiera e raccolta fondi per le missioni africane dei frati cappuccini della provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio.

L’appuntamento ormai fisso rientra nell’antica tradizione della parrocchia dove padre Narciso missionario, quando tornava dall’Africa ogni due o tre anni, raccoglieva fondi per la sua Missione in Ciad.

Il ricordo dei cappuccini cervinaresi

La giornata è anche l’occasione per ricordare i cappuccini cervinaresi padre Tarcisio Zullo, padre Narciso Marro, padre Luigi Marro e padreDionisio Zullo.

Alle ore 11:00 e 19:00 di domenica 10 luglio 2022 ci saranno due solenni funzioni, presiedute da padreRaffaele Maddalena, Responsabile Missioni in Africa, in gran sintonia con i parrocchiani, ai quali ha raccontato. “Con padreNarciso ho vissuto ben undici anni di vita missionaria, un’esperienza stupenda di fraternità fra noi e disponibilità per la gente.

Eravamo lì a Bebedja in Ciad. L’esperienza più bella è stata di ricevere i veri valori, l’accoglienza, la disponibilità, l’amore alla parola di Dio che da noi, in Italia, in Europa, sta venendo meno; lì la gente è affamata della parola di Dio … è veramente bello comprendere, capire come la gente non dimentica questa bella figura che è un po’ l’espressione e l’orgoglio di questo popolo di Cervinara; una figura che vale la pena di ricordare ma soprattutto, per i giovani, di tenerla presente per imitarla e mettersi al servizio degli altri”.

Viatico per la festa di agosto

L’evento pro Africa è anche il viatico alla festa dell’Immacolata, che cade in agosto ed è il momento più alto dell’attività della Congrega. Presieduta dal Priore Domenico Marro, già attiva alla fine del Settecento, è attualmente l’unica presente in città e conta più di trecento confratelli all’attivo.

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