AstraZeneca, cosa succede a chi ha fatto la prima dose?

Redazione
AstraZeneca, cosa succede a chi ha fatto la prima dose?
Alle 15 riprendono in Campania le vaccinazioni con AstraZeneca

AstraZeneca, cosa succede a chi ha fatto la prima dose?  L’Agenzia italiana del farmaco Aifa, che ha deciso la sospensione precauzionale temporanea del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale, comunica che renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, “incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose”.

Divieto di utilizzo

L’Agenzia Italiana del farmaco Aifa ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’EMA, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale.Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei come Francia e Germania.

Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso. L’Aifa, rende noto la stessa Agenzia, “in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione.

Docenti caudini

Questa vicenda riguarda da vicino la Valle Caudina. Quasi tutti i docenti ed il personale scolastico, nelle scorse settimane, hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca.

Abbiamo già riportato che, tranne alcuni lievi problemi, nessuno ha accusato qualcosa di serio. Le mosse di Aifa ed Ema ora non rassicurano di certo. Tutte queste persone devono ricevere la seconda dose di AstraZeneca e risulterà compito arduo convincerle a sottoporsi.

Un guazzabuglio che si poteva evitare. Ciò che hanno fatto l’Aifa e l’Ema si poteva fare quando sono sorti i primissimi problemi. In questi casi, la tempestività risulta basilare. Ora dobbiamo attendere le verifiche giuste e doverose. Domani si saprà.

L’importanza della vaccinazione

Ma come fare a convincere queste persone a sottoporsi alle seconde dosi? Come sempre avviene in questi casi, le accuse agli organi di informazioni si sono sprecate. E chi le ha sollevate ha perso un’altra occasione per restare in silenzio.

Il momento delicato che stiamo vivendo, l’importanza della vaccinazione, avrebbe suggerito un intervento già nel primissimo caso. Invece, si è dovuto attendere l’opera delle procure e poi, finalmente, arrivata la sospensione del primo lotto.