Attualità: reclutamento straordinario nell’esercito, 120 ufficiali e 200 sottufficiali
30 Aprile 2020
Nell’ambito di questa pandemia che ha modificato le nostre vite un ruolo importante lo sta mettendo in campo l’esercito italiano. Impegnati in prima linea, la risposta è stata immediata e concreta avendo come obiettivo cardine la salvaguardia, la difesa, il soccorso e la protezione della popolazione.
Il poderoso impegno degli assetti specialistici e tecnologicamente avanzati della Forza Armata si sono dimostrati una risorsa fondamentale. Dalla realizzazione di ospedali da campo al trasporto delle salme.
Oggi l’impegno dell’Esercito risulta molto più articolato e diversificato, a partire da una componente in particolare, il personale sanitario. Per fronteggiare questa emergenza, l’Esercito di fatto ha avviato un arruolamento straordinario per chiamata diretta rivolta a 120 Ufficiali Medici e 200 Sottufficiali Infermieri con l’obiettivo di migliorare la propria capacità di risposta alla grave crisi sanitaria in corso di sviluppo per via del coronavirus.
La procedura straordinaria è stata approvata con il decreto legge numero 18 del 17 marzo 2020. I medici e gli infermieri militari così arruolati hanno composto team sanitari messi a disposizione della sanità pubblica presso gli ospedali e le residenze sanitarie assistenziali (R.S.A.). Questi professionisti quando si sono trovati di fronte alla possibilità di servire la propria nazione in armi, non hanno esitato a rispondere “presente.