Aumentano i positivi ad Airola, da 17 a 30 in una settimana
Aumentano i positivi ad Airola, da 17 a 30 in una settimana. Preoccupano i numeri dei positivi ad Airola. In sei giorni, le persone contagiate dal covid – 19 passano da diciassette a trenta. Si assiste a quasi un raddoppio che preoccupa non poco il sindaco Michele Napoletano. Il primo cittadino teme che la cittadina possa ripiombare nell’ incubo dei mesi scorsi.
Lacrime e vittime
Airola è stato il comune della Valle Caudina che ha pagato il tributo di sangue più duro all’incalzare del virus. Lo stesso sindaco Napoletano ha perso la nonna e due zii. Proprio per questo motivo, resta vigile su tutta la situazione.
Ricordiamo che il primo cittadino è stato tra i primi a chiudere le scuole e lo fece anche prima del presidente Vincenzo De Luca. Ora resta in attesa. Lunedì prossimo vuole capire come si evolverà la situazione e non è detto che non possa prendere l’ennesima decisione draconiana.
Mentre succede tutto questo, i cittadini di tutta la Valle Caudina continuano a comportarsi in modo totalmente irresponsabile. Sordi ad ogni appello continuano ad assembrarsi e a fare tutto ciò che vogliono.
Nessuno pensa, ad esempio, che in questa settimana ci sono state due nuove vittime per il covid. Una Montesarchio ed una a Moiano,.
Le forze dell’ordine, sino ad ieri, raramente hanno effettuato i controlli. Così risulta davvero imposibile mantenere i crismi di una zona rossa.
Pasqua e Pasquetta
Senza contare che i prossimi due giorni possono risultare devastanti. Se si pensa di festeggiare Pasqua e Pasquetta con tavolate di amici e parenti vuol dire che tra un paio di settimane ci troveremo d nuovo a contare i morti.
Purtroppo, oramai, lo abbiamo imparato, funziona così. Fa rabbia assistere a questi comportamenti scorretti proprio quando si inizia a vedere la luce fuori dal tunnel. Bisognerebbe avere ancora un poco di pazienza perché le vaccinazioni stanno proseguendo ad un buon ritmo. Tocca solo a noi fare in modo che non venga vanificato tutto, ma i numeri i dicono altro.