Auto contro albero, Andrea muore carbonizzato

Redazione
Auto contro albero, Andrea muore carbonizzato
Auto contro albero, Andrea muore carbonizzato

Andrea Spezzani morto carbonizzato nell’auto che impatta contro un albero. Doveva essere una normale giornata di lavoro come ogni mattina ma un tragico destino ha voluto che ieri Andrea Spezzani sul luogo di lavoro non ci arrivasse mai.

Il quarantanovenne di Reggio Emilia è morto nelle prime ore di martedì per un tragico incidente stradale mentre percorreva via Molinazza a Scandiano. Lo schianto mortale nella frazione di Fellegara intorno alle 5.

Per motivi ancora tutti da accertare, l’auto su cui viaggiava la vittima ha sbandato improvvisamente finendo fuori strada. Si è schiantata a forte velocità contro un albero che era bordo carreggiata.

Nell’impatto la vettura, una Fiat Tipo, ha preso fuoco innescando un incendio che ha completamente distrutto l’auto e intrappolato il 49enne. Andrea Spezzani ha trovato una morte orribile, imprigionato nell’abitacolo avvolto dal fuoco.

Quando i primi soccorsi sono arrivati sul posto per lui era ormai troppo tardi. Per estrarlo dalle lamiere, i vigili del fuoco hanno dovuto prima spegnere l’incendio ma quando sono arrivati a lui il corpo era già carbonizzato.

I carabinieri per accertare la sua identità hanno dovuto prima svolgere degli accertamenti visto che anche la vettura era distrutta. Si è scoperto così che l’uomo stava raggiungendo una vicina azienda nella quale lavorava da dodici anni come operaio specializzato in manutenzione.

Tra le ipotesi quelle di un colpo di sonno o un malore

La Procura della Repubblica ha dato il via libera alla consegna della salma ai familiari per le esequie di Andrea Spezzani che avranno luogo oggi 15 marzo. La salma partirà alle ore 14 dalla camera ardente del Cimitero Nuovo di Coviolo, per giungere alla Chiesa di Baiso per la messa e poi la sepoltura nel locale cimitero.

Si tratta di una tragedia che ci lascia senza parole e per la quale ovviamente ci stringiamo ai familiari della vittima. A prescindere dalla dinamica dell’accaduto, quando un uomo muore sulle strade la comunità deve interrogarsi.

Soprattutto se accade in una via che già in passato è stata teatro di incidenti anche gravi” ha dichiarato il sindaco del comune emiliano Matteo Nasciuti, spiegando di avere ricevuto l’ok dalla prefettura per posizionare un autovelox fisso sulla strada, un’arteria stradale su cui originariamente non era previsto.