Auto contro la parete della galleria

Redazione
Auto contro la parete della galleria
Auto contro la parete della galleria

Auto contro la parete della galleria. I  vigili del Fuoco di Avellino durante la scorsa notte sono stati impegnati in due interventi per altrettanti incidenti stradali.

Raccordo Monte Pergola

Il primo si è verificato subito dopo l’una, sul raccordo autostradale Avellino Salerno, sotto alla galleria del monte Pergola, al Km. 20,400 in direzione Avellino, dove un’autovettura è sbandata ed è finita contro le pareti del tunnel.

Alla guida del veicolo un ragazzo il quale è stato trasportato presso l’ospedale Moscati di Avellino per le cure del caso. Il veicolo incidentato è stato messo in sicurezza. Durante le operazioni di soccorso la corsia in direzione Avellino è rimasta chiusa.

Mentre intorno alle sei, sempre di questa mattina 27 marzo, la stessa squadra dei Vigili del Fuoco della centrale di via Zigarelli, è intervenuta sulla SS 7 Ofantina, nel territorio del comune di Parolise, dove un’autovettura con alla guida una signora è sbandata uscendo fuori strada e ribaltandosi. Per fortuna la donna non ha subito grosse conseguenze tanto da non essere neanche trasportata in ospedale. Il veicolo incidentato è stato messo in sicurezza.

21enne perde la vita in un terribile incidente

Tragedia nella notte alla barriera autostradale di Nocera Inferiore direzione Napoli. Un giovane di 21 anni di Torre del Greco ha perso la vita in un terribile incidente: la 500 sulla quale viaggiava si è schiantata proprio all’altezza dei caselli prendendo fuoco.

21enne senza scampo

Per il giovane conducente, originario della città corallina, purtroppo non c’è stato nulla da fare: troppo violento l’impatto con la protezione in cemento, avvenuto probabilmente a velocità elevata.

Anziano muore massacrato di botte dal rapinatore. È morto stamane, 26 marzo, in ospedale l’anziano 84enne picchiato violentemente ieri sera a Pieve di Soligo (Treviso) durante un tentativo di rapina in casa.

Il rapinatore è individuato in un giovane marocchino, poi fermato dai carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto. L’uomo, Adriano Armellin, legato e pestato dal malvivente, era giunto in condizioni gravissime in ospedale.

Stamane un aggravamento delle condizioni cliniche ne ha causato il decesso all’ospedale Ca’ Foncello del capoluogo. Il malvivente, di origini marocchine, gli aveva fracassato il cranio a colpi di pugni e bottigliate.

A trovarlo a terra, legato, era stato il figlio. Anche il bandito è in ospedale. Nella fuga è caduto da una finestra rompendosi una gamba, il 36enne ora è piantonato dalle forze dell’ordine a Conegliano dove sta ricevendo le cure del caso.

Il rapinatore si sarebbe introdotto nell’abitazione di Armellin, che viveva solo, attorno alle 20 di ieri. Non è chiaro se si sia trovato di fronte ad un tentativo di resistenza dell’anziano, fatto sta che il criminale ha reagito picchiandolo selvaggiamente.

Dopo averlo preso pugni e a calci, ha afferrato un oggetto, probabilmente trovato in casa della vittima, e l’ha usato per ferirlo. Di fronte all’aggressione l’anziano ha iniziato a gridare e le sue urla sono state udite da un vicino.  Il balordo ha capito di essere stato scoperto, e ha cercato di fuggire dal tetto della casa.

Nel frattempo però era partita la chiamata ai carabinieri. Nella fuga il 36 ha perso l’equilibrio cadendo a terra. I carabinieri arrivati in un attimo sono riusciti a fermarlo. Tutto propenderebbe per un semplice furto terminato con un omicidio.