Avellino e Benevento: chiudono 22 Pmi al giorno
Nelle province di Avellino e Benevento chiudono 22 imprese al giorno. Nei primi tre mesi dell’anno, in totale, hanno abbassato la saracinesca 2.061 imprese. E’ quanto emerge dai dati resi noti dall’indagine trimestrale di Unioncamere (l’organizzazione delle Camere di commercio italiane) relativa ai primi tre mesi del 2014. Non è possibile risalire ai dati della Valle Caudina, ma è evidente che in questi numeri tante sono le attività locali colpite dalla crisi.
Per capire la gravità della situazione basti pensare che in Campania va meglio che nel resto d’Italia. E, secondo gli esperti, a Benevento e Avellino va molto meglio che in tutta la regione. Per Unioncamere, in Campania il tasso di crescita delle aziende cala dello 0,34 per cento rispetto a una media nazionale dello 0,40 per cento. In parole povere: chiudono meno Pmi che nel resto d’Italia.
Sul piano provinciale, Benevento, Avellino e Salerno sono al di sopra del tasso regionale; Napoli e Caserta abbondantemente al di sotto.
La provincia che in termini assoluti accusa il maggior numero di cessazioni è quella di Salerno: mancano all’appello 618 aziende (2.514 iscrizioni per 3.132 cessazioni). Sempre in termini assoluti la provincia di Benevento perde 356 imprese (628 iscrizioni a fronte di 984 cessazioni); la provincia di Avellino è in calo di 308 aziende (769 iscrizioni per 1.077 cessazioni). La provincia di Caserta contiene meglio degli altri territori le perdite: -150 imprese (1992 iscrizioni per 2.142 cessazioni). La provincia di Napoli segnala -470 aziende (4.908 iscrizioni per 5.378 cessazioni).
Angelo Vaccariello
@angelismi