Azzannata al volto da due cani mentre gioca, grave bimba di 7 anni
Azzannata al volto da due cani mentre gioca, grave bimba di 7 anni. Una bambina di soli 7 anni è ferita gravemente da due cani randagi, che l’hanno azzannata al volto e al corpo: è accaduto a San Felice a Cancello, nella provincia di Caserta.
Stando a quanto si apprende, la bambina stava giocando all’esterno della sua abitazione quando è presa di mira dai due cani. La dinamica, però, non è ancora chiara ed è difficile stabilire cosa sia accaduto negli istanti prima.
E cosa abbia potuto scatenare la reazione furiosa dei due animali randagi. Sono alcuni vicini di casa, allertati dalle urla della bambina, che sono accorsi in strada e l’hanno trovata in una pozza di sangue.
Anche i genitori si sono accorti subito di cosa fosse accaduto. Sono loro, infatti, a trasportare la piccola al Pronto Soccorso del più vicino ospedale, dove la bambina è ricoverata in gravi condizioni di salute.
La sua prognosi è ora riservata e dovrà essere sottoposta ad un intervento chirurgico a causa delle profonde ferite riportate. Storie come quella accaduta a San Felice a Cancello, purtroppo, non sono rare, e spesso a farne le spese sono proprio i bambini.
Qualche tempo fa, ad esempio, nell’autunno del 2019, a Pontecagnano Faiano, nella provincia di Salerno, un bambino di 8 anni fu aggredito in strada da un cane, un rottweiler, che lo azzannò ai genitali.
Il bambino venne trasportato d’urgenza al più vicino ospedale e sottoposto a un delicato intervento chirurgico sui tessuti lacerati dal morso dell’animale. Le condizioni del bambino furono giudicate gravi, ma non in pericolo di vita.
Sulla vicenda, allora, indagarono i carabinieri, intervenuti per capire cosa avesse potuto scatenare la reazione del cane. Le indagini non appprodarono a nessun risultato concreto. Infatti, non si riuscì a stabilire le cause dell’aggressione.
Nel Napoletano fucile e droga in sottotetto
Un fucile a canne mozze calibro 16, 135 grammi di hashish e 151 di marijuana. E’ quanto hanno sequestrato i carabinieri della stazione di Brusciano (Napoli) in un sottotetto di un’area comune nel complesso popolare “ex lege 219”.
Sul fucile saranno eseguiti accertamenti balistici e dattiloscopici per verificare se siano utilizzati in fatti di sangue o intimidazione.
(fonte fanpage.it)