Bambino cade nella vasca biologica e muore
Bambino cade nella vasca biologica e muore. Non ce l’ha fatta il bambino caduto ieri in una vasca biologica nel ferrarese. Il piccolo, che aveva un anno e mezzo, è deceduto questa mattina.
Le sue condizioni erano apparse fin da subito gravissime. A dar notizia del decesso del bambino sono stati i carabinieri di Ferrara. Il bambino, secondo una prima ricostruzione, era caduto in una vasca che raccoglieva acque reflue
E che era interrata nel cortile dell’abitazione, che è parte comune con la ditta della famiglia. Era stato trasportato in ospedale in condizioni gravissime; ma i medici non hanno potuto far nulla per salvargli la vita.
L’incidente ieri pomeriggio
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio ieri, martedì 31 maggio, quando il bambino di tredici mesi è caduto accidentalmente in una vasca biologica in via Donatori di Sangue a Portomaggiore.
Secondo la ricostruzione, il bimbo era in visita dai nonni alla Silver Energia Srl, azienda che si occupa del recupero e dello smaltimento di materiali e rifiuti industriali, quando si sarebbe allontanato.
Sarebbe poi caduto, probabilmente accidentalmente, nella cisterna che contiene liquidi e reflui a causa del cedimento del coperchio della botola mentre il bambino vi si trovava sopra.
“Alcuni operai erano andati in bagno, quello che si affaccia sul cortile – le parole affidate ai quotidiani locali di un imprenditore che ha l’azienda vicina a quella teatro del dramma – hanno sentito gridare e si sono precipitati fuori.
Hanno visto l’anziana nella cisterna, con la testa fuori. Un operaio si è immediatamente tuffato: ha tirato fuori dapprima la bisnonna, il bambino invece non l’hanno recuperato subito e purtroppo ha ingerito degli oli. All’uscita dalla cisterna era gonfio”.
I soccorsi
I soccorsi sono arrivati immediatamente non appena è scattato l’allarme, con la madre del bambino che ha disperatamente cercato di estrarlo da quella vasca. Sul posto sono arrivati vigili del fuoco e carabinieri, che hanno estratto il bambino e lo hanno affidato ai sanitari.
Poi la corsa in ospedale, in elicottero, il ricovero in terapia intensiva e la speranza che potesse migliorare. Ma dopo ore di attese il drammatico epilogo. Il piccolo era ricoverato all’ospedale di Cona assieme alla madre che si era gettata nella vasca per salvarlo. (fanpage.it)