Bambino di 11 anni si spara e muore con la pistola del papà carabiniere

Redazione
Bambino di 11 anni si spara e muore  con la pistola del papà carabiniere
Bambino di 11 anni si sparae muore con la pistola del papà carabiniere

Bambino di 11 anni si spara e muore con la pistola del papà carabiniere. Un bambino di undici anni, figlio di un carabiniere, è morto oggi nella sua abitazione in provincia di Pisa. dopo essersi sparato un colpo alla testa con la pistola del padre.

La ricostruzione dei fatti

Sul posto insieme ai soccorsi intervenuti i carabinieri. Non ancora chiara la dinamica di quanto accaduto. Secondo una prima ricostruzione il bimbo avrebbe fatto tutto da solo usando l’arma che avrebbe esploso accidentalmente il colpo fatale. Il fatto è avvenuto intorno alle 13,30.

Bimba di 4 anni precipita in mare e muore

Tragedia a Palinuro: una bimba tedesca di 4 anni precipita dal Sentiero dei Fortini, cadendo a mare. Ancora da chiarire le cause dell’incidente. La piccola si trovava  in vacanza in Cilento coi suoi genitori e fratellini.

Corpo recuperato

Il corpo senza vita è stato recuperato dalla motovedetta 556 della Guardia costiera di Palinuro, che l’ha momentaneamente trasportato nel porto. Sul posto, il medico legale, Adamo Maiese.

La procura di Vallo ha aperto un’inchiesta per accertare la dinamica dei fatti.Secondo una prima ricostruzione la bimba avrebbe perso l’equilibrio mentre stava effettuando un’escursione con la famiglia lungo un sentiero da trekking su un costone di Centola Palinuro, finendo poi in acqua.

Questa una prima ricostruzione che potrà essere confermata solo dagli ulteriori accertamenti. Sul posto, presenti anche i carabinieri della locale stazione. Il sindaco di Centola Palinuro, Carmelo Stanziola, all’Agi si dice “vicino ai familiari” e definisce quanto successo “una tragedia che addolora tutti”.

Tragedia in montagna: uomo precipita in un burrone e muore

Tragedia sui monti bresciani: un uomo di 41 anni, di cui non si conosce ancora il nome, è stato trovato morto in un luogo impervio.

Sulle montagne nel territorio di Ceto, piccolo paese della Val Camonica in provincia di Brescia. Il corpo senza vita del 41enne è stato scoperto attorno alle 18 di ieri, venerdì 21 maggio, ai piedi di un burrone lungo la strada che porta in Val Paghera.

Sul posto sono intervenuti i soccorritori della Quinta delegazione del Soccorso alpino, distaccati a Breno, con l’aiuto di un elicottero decollato da Bergamo e di un’ambulanza, entrambi i mezzi inviati dall’Azienda regionale emergenza urgenza.

Per il 41enne però non c’era ormai più niente da fare: quando i soccorritori ne hanno raggiunto il corpo, i medici non hanno potuto, purtroppo, fare altro che constatarne il decesso.

Mistero sulla dinamica della caduta: tra le ipotesi c’è anche quella del suicidio

La dinamica di quanto accaduto è ancora in corso di accertamento. Si presume che l’uomo, di cui non sono note le generalità, sia precipitato nel burrone: la caduta non gli ha lasciato scampo, uccidendolo sul colpo.

Ma, resta ancora il mistero sulle cause della caduta: tra le varie ipotesi al vaglio delle forze dell’ordine, chiamate a ricostruire con esattezza quanto avvenuto, oltre a quella di uno sfortunato incidente c’è anche l’ipotesi che possa essersi trattato di un gesto volontario.

Il 41enne potrebbe quindi essersi suicidato, lanciandosi volontariamente nel burrone. Al momento comunque tutte le ipotesi restano in campo e non si sa se quella del suicidio sia avvalorata dal ritrovamento di qualche messaggio o altri particolari sulla vita della vittima.

Maestra uccisa da un malore: “Increduli, un abbraccio ai suoi piccoli alunni”

Una vita dedita all’insegnamento e ai suoi bambini: si è spenta all’età di 63 anni Maria Brugnoli a causa di un improvviso malore. Tutta la comunità di Concesio ne piange la scomparsa.

Maria Brugnoli detta “Mariuccia” ha insegnato in diversi istituti della provincia, come la scuola audiofonetica di Mompiano e la scuola d’infanzia Paolo VI di Concesio. Da tutti sarà ricordata per il suo spirito e per la sua vitalità.

Maria lascia nel dolore le famiglie Piubeni e Brugnoli. I funerali sono stati celebrati giovedì 20 maggio nella chiesa di S. Pietro in Oliveto (in Castello) a Brescia. Su richiesta dei genitori, in accordo con mons. Fabio Peli, sabato 22 maggio alle ore 16.30 sarà celebrata una Santa Messa in sua memoria nella basilica della Pieve.