Pisano non è iscritto al pd di San Martino

Redazione
Pisano non è iscritto al pd di San Martino
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Pisano non è iscritto al pd di San Martino. Sull’elezione a presidente del consiglio di amministrazione dell’Asi di Pasquale Pisano interviene la sezione il  segretario della sezione del partito democratico di San Martino Valle Caudina Giovanbattista Teti con una nota sul “nodo” delle ambiguità.

Elezione a presidente

L’elezione a presidente del consorzio ASI della provincia di Avellino del sindaco del nostro paese, arch. Pasquale Pisano, avvenuta ieri mattina, impone una serie di doverose precisazioni di ordine morale e politico.

Sulle modalità che hanno determinato la designazione, frutto legittimo di accordi di concertazione tra le varie componenti politiche e i sindaci o loro delegati aventi diritto al voto nulla da eccepire, scrive Teti. Ma è “il marchio di fabbrica” o la “paternità” che ci lascia alquanto perplessi.

La nomina di Pasquale Pisano viene fatta passare come espressione di un’intesa tra Italia Viva e la parte del PD che si riconosce nelle rispettabili posizioni del consigliere regionale, On.le Maurizio Petracca. Mentre altre componenti dello stesso nostro partito appoggiavano la candidatura del sindaco di Solofra, Michele Vignola.

L’esito della consultazione ha dato ragione a Pisano, e su questo, come detto “nulla questio”. Ma sul fatto che la nomina sia passata come “costruita” e voluta dal PD e, soprattutto, di un tesserato PD, ci permettiamo di avere legittime riserve.

Infatti, all’anagrafe degli iscritti del circolo PD di San Martino Valle Caudina, ahinoi, il nome del sindaco Pasquale Pisano non figura. Evidentemente perché egli stesso non ci ha mai voluto concedere questo onore. O semplicemente perché, e qui entrano in gioco le ambiguità, “essere del PD” fa comodo a seconda del momento e delle opportunità.

Essere del pd

Di ciò siamo convinti, e lo possiamo pure firmare e controfirmare; per chi scrive, per i dirigenti, per i militanti e gli iscritti. Si è del PD sempre, nella buona e nella cattiva sorte, con “il vento in poppa” o con “il vento contro”, e non “a proprio piacimento” o per raggiungere, pur legittimi obiettivi.

Il nostro circolo non è un “fortino” da conquistare, non lo è mai stato. E’ un “luogo aperto” dove si discute, ci si confronta, si litiga pure, ma nel rispetto delle opinioni e delle ragioni di tutti. E non è una “diligenza” da assaltare o dalla quale scendere e salire. E’ un partito serio, dalle molte sensibilità, dove non c’è posto per “i non tesserati”, per le ambiguità o per le patenti “di verità”. Buon lavoro, sindaco Pisano!