Benevento: raccolte firme per l’ospedale Rummo

Redazione
Benevento: raccolte firme per l’ospedale Rummo
6 decessi per covid al San Pio di Benevento, perde la vita anche una donna di 58 anni
Benevento. “Il primo dovere di un’associazione  – afferma il presidente Giuseppe Schipani  – è quello di sottoporre alle istituzioni la volontà dei cittadini. Stiamo portando a conoscenza del Sindaco l’opinione e la sofferenza che ricade sui cittadini che si recano in questo ospedale. Il direttore generale -continua Schipani –  invece di pensare  alla carenza di organico e ad alcuni reparti come la neurologia, la stessa pneumologia, che sta chiudendo diversi servizi ambulatoriali, così come la ginecologica, dove in qualche circostanza qualche persona ha rischiato la vita perché ha dovuto attendere per diverso tempo l’arrivo degli anestesisti;  questo direttore andava a sopperire alle esigenze di una clinica privata di Avellino, mandando i medici del nostro ospedale, con un organico già ridotto, in una clinica privata.  Ricordiamo anche il bambino deceduto e tutti coloro che in questo ospedale hanno perso il proprio caro. L’abbiamo fatto presente alla Procura della Repubblica, perchè riteniamo che quanto  prima si debba mettere fine a questo malessere generale. Non possiamo mettere a rischio la vita dei nostri cittadini.  Indipendentemente dalla scadenza del mandato di Pizzuti, ogni attimo  in più è vitale per tante persone. A nostro avviso, questo direttore non può restare neanche un secondo in più”.
Il Sindaco Mastella, prendendo atto di una situazione nota a tutti, afferma: “A più riprese abbiamo avuto diversi incontri anche con altri sindaci della provincia di Benevento. E’ una situazione che riguarda non solo la città, ma l’intero territorio della provincia di Benevento.  Continuiamo questa battaglia, ripromettendomi di vedere cosa succederà dal punto di vista della direzione generale, perché potrebbero esserci all’orizzonte dei cambiamenti.  Questo è il motivo per il quale non convoco ad horas l’Assemblea dei Sindaci. Faremo quello che ci è dato fare. Io ho anche spinto per alcune carenze ed esigenze che ci sono all’interno dell’ospedale, come la questione dell’amianto. Su alcune cose ho avuto riscontro e sul altre meno. Mi sarei aspettato una forma di dialogo che non c’è stata, rispetto ad una materia così delicata come la Sanità che tocca persone di ogni ceto. Spero, e credo, che qualcosa succederà a breve. Quando in una realtà non c’è alcuna forma di dialogo con altre istituzioni, oggettivamente si lavora male e si arreca un danno all’ente che si amministra. Se dovesse rimanere chi c’è attualmente, andremo avanti tenendo conto delle indicazioni di Io x Benevento, tenendo conto delle esigenze dei cittadini. Voglio una Sanità che sia per tutti e per la gente che non ha possibilità”.
Io x Benevento