Berlusconi, protagonista indiscusso di 30 anni di storia italiana
Berlusconi, protagonista indiscusso di 30 anni di storia italiana. Per 17 anni, dal 1994 al 2011, è stato il centro indiscusso della politica italiana, pur vincendo le elezioni una volta sì e una volta no, con una strana e non casuale regolarità. Nei dodici anni successivi ha fatto di tutto per restarlo, acciaccato dall’età, dalla salute, dal fardello dei guai giudiziari e personali.
Ci è riuscito in parte: la leadership del centrodestra, alla fine, se la sono presa prima Matteo Salvini e poi. più solidamente, Giorgia Meloni. Ma al centro della politica, in modo indiretto, Berlusconi lo è stato anche prima, con la rivoluzione delle tv commerciali.
Le reti Mediaset, tra spot e veline, hanno contribuito a plasmare il costume nazionale, e secondo i detrattori a forgiare quel tipo di opinione pubblica poco informata e molto di pancia che sarebbe poi diventata il nocciolo duro del suo elettorato.
Ma va anche detto che il politico Berlusconi fu abile a coprire la voragine lasciata dal pentapartito cancellato dopo le inchieste giudiziarie su corruzione e malaffare e a pescare a mani basse fra quegli elettori e quel personale politico in libera uscita. Vale a dire i famosi “moderati”, che via via negli anni moderati lo sono stati sempre meno, come dimostra l’ascesa di Salvini e Meloni.