Betoniera inghiottita da una buca

Redazione
Betoniera inghiottita da una buca
Betoniera inghiottita da una buca

Betoniera inghiottita da una buca. I Vigili del Fuoco di Avellino nel pomeriggio di ieri 4 aprile sono intervenuti ad Ariano Irpino, in via Russo Anzani per il recupero di una betoniera che a causa del cedimento del fondo stradale era rimasta bloccata.

Intervento dell’autogru

La sala operativa del comando di via Zigarelli ha inviato sul posto le squadre del distaccamento di Grottaminarda e Ariano Irpino, supportate da un’autogru della sede centrale. Le operazioni lunghe e delicate hanno visto il recupero del mezzo che è stato sollevato un poco alla volta per permettere il riempimento della buca creata nella carreggiata con della sabbia.

Alla fine, dopo più di sei ore di lavoro, il pesante automezzo è stato recuperato e rimesso in condizioni di poter circolare.

Valle Caudina: auto si ribalta sull’Appia

Terribile incidente sulla Nazionale Appia, nel territorio del comune di  Forchia, quasi al confine con Arienzo. Una Mercedes GLC con targa polacca si è ribaltata in un punto pericoloso ed è finita sulla corsia della direzione Benevento.

Intervento di carabinieri e 118

Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Montesarchio per ricostruire le fasi dell’incidente e per governare il traffico che si è creato. Mentre un’ambulanza del 118 ha provveduto ad accompagnare uno dei feriti in ospedale. Ma le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Purtroppo è un tratto di strada dove ci sono spesso questi tipi di sinistri, soprattutto nella zona prospiciente ad Airola.

Doppia tragedia: corre per salvare il suocero e muore anche lui

Alla notizia che il suocero stava male, è corso immediatamente da lui per cercare di praticargli le prime manovre rianimatorie in attesa dei soccorsi medici.

Ma, poco dopo aver tentato invano di salvare la vita all’anziano, ha avuto a sua volta un malore che lo ha stroncato in pochi attimi. È la doppia tragedia che ha sconvolto una famiglia di Preganziol, in provincia di Treviso.

In meno di un’ora ha visto la morte di entrambi gli uomini. Marino Tonello, 93enne ex agricoltore, e il genero Luciano Michielin, 63enne ex postino. Un destino beffardo per quest’ultimo che era andato in pensione da appena un mese.

Tutto si è consumato in poco tempo venerdì mattina nella casa di famiglia dell’anziano dove pure erano accorsi i soccorsi sanitari del Suem 118 a seguito della chiamata di emergenza

Luciano era stato allertato dalla moglie che si era recata nella vicina casa dei genitori per sincerarsi delle condizioni del padre. Il 63enne ha provato a rianimare il 93enne ma senza esito e così purtroppo è stato anche per i medici dell’ambulanza.

Si è sentito senza forze

Proprio mentre la moglie piangeva la scomparsa dell’anziano, come racconta il Gazzettino, Luciano Michielin ha iniziato a sentirsi male, pare si sentisse senza forze ma tutti lo hanno imputo al trambusto dei soccorsi e al lutto appena vissuto ma, meno di un’ora dopo, l’uomo si è accasciato esanime senza più riprendersi.

Neanche per lui purtroppo è stato possibile fare qualcosa e l’ex postino è morto davanti agli occhi sconvolti della moglie che in poche decine di minuti ha pero marito e padre. L’uomo lascia anche tre figlie.

La notizia ha sconvolto al comunità locale. “È  un lutto che ci lascia senza parole” ha commentato il sindaco Paolo Galeano. I funerali per l’ultimo addio di genero e suocero saranno celebrati con la stessa funzione Martedì 5 Aprile alle ore 15:30 nella Chiesa Parrocchiale di San Trovaso.