Bimbo di 4 anni annega in una piscina per adulti

Redazione
Bimbo di 4 anni annega in una piscina per adulti
Bimbo di 4 anni annega in una piscina per adulti

Bimbo di 4 anni annega in una piscina per adulti.  Non si ferma la drammatica catena di morti tragiche per annegamento in piscina. Un bambino di quattro anni è morto per annegamento mentre si trovava nella piscina di una polisportiva di Grotte di Castro, un comune in provincia di Viterbo.

In base ad una prima ricostruzione il bimbo avrebbe scavalcato un muretto e avrebbe raggiunto la zona della piscina con l’acqua alta riservata agli adulti.

Sulla vicenda indagano i carabinieri e il pubblico ministero di turno che ha effettuato un sopralluogo. Gli inquirenti hanno già iniziato ad ascoltare i testimoni che si trovavano nel centro polisportivo per cercare di chiarire la dinamica dell’incidente.

Infatti, le indagini sono in corso e l’incidente è in fase di ricostruzione da parte degli inquirenti. La dinamica dell’accaduto è ancora tutta da chiarire. Bisognerà capire soprattutto come mai il bimbo in quel momento fosse da solo e se sia stato soccorso nei tempi previsti.

Gli interrogativi degli investigatori

Poi, come ha fatto il bimbo ad arrivare nella parte alta della piscina senza essere visto? C’era qualcuno con lui o era da solo? Il personale presente sul posto l’ha soccorso in tempo oppure quando ormai era troppo tardi?

Tutti interrogativi che al momento non hanno ancora trovato una risposta e che serviranno certamente a chiarire il quadro della situazione e le circostanze che hanno portato all’annegamento del bimbo per determinare eventuali responsabilità.

È il terzo caso in pochi giorni di annegamento di un minore in piscina: solo tre giorni fa un bambino di sei anni è annegato in un resort in Sardegna. Tre giorni prima, un’altra bambina, di tre anni, è stata ritrovata senza vita in un canale di irrigazione, parallelo al fiume Gorzone, a Stanghella (Padova).

Ha approfittato di un momento di distrazione dei genitori per allontanarsi, uscendo dal cancello rimasto momentaneamente aperto. Poi, dopo l’allarme lanciato immediatamente dalla coppia, il ritrovamento del cadavere.